La capitale sta morendo. È il grido di allarme che Jason Micallef, presidente della Valletta Cultural Agency (VCA), ha lanciato sul suo profilo Facebook pubblicando un post corredato da cinque foto: scorci bellissimi ma sfregiati da una angosciante desolazione.
Micallef sostiene la necessità di riavviare nel più breve tempo possibile le attività commerciali e culturali, e sollecita il governo – dopo un anno di pandemia – a trovare un equilibrio tra la tutela della salute e la salvaguardia dell’economia.
Micallef propone di riaprire gli spazi culturali e i ristoranti a lunedì 3 maggio, prima che sia troppo tardi; altrimenti per molti ci saranno problemi di sopravvivenza: «Le imprese falliranno (se non l’hanno già fatto) e nessuna ripresa economica sarà sufficiente per salvarle. Tra il 2013 e il 2020, abbiamo apportato un miglioramento economico e culturale come non avevamo mai visto. Era possibile solo perché sapevamo cosa stavamo facendo, come farlo e dove volevamo andare».
Nel post, Micallef si è rivolto a chi governa il Paese: «Mi appello alle autorità affinché ora, dopo tanti sacrifici e sofferenze, troviamo un equilibrio in cui guardiamo l’intera situazione, e non solo l’aspetto della tutela della salute».