I maltesi non hanno paura di vaccinarsi. Solo in pochi hanno rinunciato dopo i rarissimi casi di trombosi che sarebbero stati provocati dalle dosi di AstraZeneca.
Lo ha detto la Sovrintendente alla salute pubblica Charmaine Gauci, nella tradizionale conferenza stampa del venerdì.
Finora sono state somministrate poco meno di 265.000 dosi di vaccino, 80.000 cittadini hanno ricevuto anche il “richiamo”. Intanto è partita la vaccinazione per i maltesi di età compresa tra 50 e 59 anni che possono “prenotarsi” inviando un SMS al 99180045 (per chi vive a Malta) oppure al 99180044 (per chi vive a Gozo), indicando il numero della carta d’identità. La Gauci ha poi consigliato agli over 60 che non hanno ancora ricevuto un appuntamento per la vaccinazione, di chiamare il numero 145.
La Sovrintendente ha voluto rassicurare chi ha ancora dei dubbi: «I vaccini sono sicuri e di buona qualità. Tutti i farmaci hanno lievi effetti collaterali, ma i danni del COVID-19 sono molto peggiori degli effetti collaterali dei vaccini».
La preoccupazione maggiore sono le varianti. Quella britannica continua a essere la più insidiosa: il 75% dei nuovi casi segnalati questa settimana appartiene proprio a quel ceppo. Per ora sono stati rilevati solo quattro casi di una variante sudafricana.
I NUMERI
Oggi i contagi sono in discesa, ma questa settimana i casi sono stati registrati soprattutto in famiglia (101), al lavoro (37) e negli assembramenti (29).Nelle case di cura, con il 96% degli anziani vaccinati, il numero di infezioni è precipitato.
Soltanto tre persone sono risultate positive, tutte asintomatiche e nessuna che necessitava di cure ospedaliere.