Dopo quasi due mesi dalle sue dimissioni Enzo Potenza torna a guidare il Floriana, ora invischiato in una difficile situazione di classifica. Fortemente voluto dal nuovo presidente Johann Said, Potenza è chiamato a centrare l’obiettivo salvezza.
Enzo Potenza è tornato sulla panchina del Floriana a meno di due mesi dalle sue dimissioni. Il tecnico italiano, che ha firmato un contratto valido fino al termine della stagione, prende il posto di John Buttigieg, allenatore maltese che, nel suo breve periodo alla guida dei Greens, non è mai riuscito a centrare i tre punti (nella vittoria contro il Senglea dell’ultimo turno di campionato in panchina sedeva Vella, ma era ormai già dato per certo il ritorno alla base di Potenza).
Contattato dal Corriere di Malta, il tecnico italiano ha spiegato le ragioni che l’hanno indotto a tornare sulla panchina del Floriana:
“Mi sono dimesso a dicembre dopo la gara contro il Birkirkara perché ritenevo necessario intervenire sul mercato per migliorare il livello della rosa, ma mi venne detto che non era possibile.
Ho lasciato il Floriana a metà classifica e con due partite da recuperare, tornando ora ho tutto da perdere ma non me la sono sentita di abbandonare i ragazzi, che rappresentano tanto per me sia sotto l’aspetto umano sia sotto l’aspetto calcistico e che nell’ultimo anno e mezzo hanno lavorato tanto.
Inoltre il presidente Johann Said, pur non conoscendomi personalmente, ha insistito affinché tornassi e per me era doveroso dare il mio contributo nel momento del bisogno.
Anche i tifosi non hanno mai mancato di manifestare la loro stima e il loro affetto nei miei confronti, sono profondamente legato a loro e questo mi ha dato un’ulteriore spinta nella scelta di intraprendere questa nuova avventura.
Quando le squadre importanti si ritrovano a navigare nelle zone basse della classifica a volte diventa difficile risalire, è inutile nascondere che abbiamo deluso le attese ma ora dobbiamo cercare di soffrire il meno possibile ed essere concentrati sull’obiettivo salvezza”.