Il numero di anziani positivi al COVID-19 ricoverati in ospedale a Malta è diminuito dell’80% e questo potrebbe dipendere dal fatto che la percentuale dei vaccini somministrati sull’arcipelago è la più alta in Europa.
Malta continua a detenere il record del più alto tasso di vaccinazione a livello europeo. I dati compilati dal Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) mostrano infatti come fino a sabato 6 febbraio, Malta abbia registrato un tasso di vaccinazione nazionale del 5,4%. e questo è il tasso più alto registrato in tutta Europa.
Sebbene i risultati dello studio siano preliminari e basati su un numero di dati ancora insufficienti, il massiccio declino dei ricoveri aumenta le speranze delle autorità che la vaccinazione sia efficace nel proteggere i più vulnerabili dal virus. Sembra infatti indubbio che il crollo dei ricoveri ospedalieri coincida con la vaccinazione della fascia di età ad alto rischio, che è stata tra le prime ad essere stata inoculata contro il Covid-19.
Secondo i dati forniti dalle aurita sanitarie maltesi, solo sei pazienti di età pari o superiore a 85 anni erano ricoverati in ospedale con COVID-19 nell’ultima settimana di gennaio, rispetto ai ventotto della prima settimana dell’anno.
Malta ha iniziato a somministrare i vaccini anticovid il 27 dicembre, prima con gli operatori sanitari e poi con gli anziani che vivono nelle case di cura seguiti da tutti gli over 85 che risiedono nella propria abitazione. Le persone considerate vulnerabili a causa di determinate malattie inizieranno a essere vaccinate nei prossimi giorni.
Gli individui immunizzati fino ad ora hanno ricevuto il vaccino Pfizer / BioNTech o Moderna. Entrambi i vaccini richiedono due dosi, somministrate a distanza di alcune settimane ed entrambi si sono dimostrati efficaci per oltre il 95% negli studi clinici.
Il terzo vaccino, prodotto da AstraZeneca, deve ancora essere somministrato a Malta. Le autorità sanitarie hanno affermato all’inizio di questa settimana che questo verrà somministrato solo a pazienti di età inferiore a 55 anni, a causa di dati clinici insufficienti sulla sua efficacia negli anziani. Il primo lotto dovrebbe arrivare a Malta nelle prossime ore.