Botta e risposta in questo inizio di settimana tra l’associazione dei medici maltesi e il Ministro della sanità Chris Fearne. I primi si sono detti contrariati per una campagna vaccinale anti-Covid che procede «a rilento». Il Ministro ha ribattuto che Malta avrà «l’immunità di gregge» entro l’estate.
L‘associazione dei medici di Malta si è detta delusa per gli obiettivi molto bassi per la vaccinazione contro il COVID-19 dichiarati dalle autorità sanitarie, affermando che «rivela in modo allarmante previsioni matematiche completamente sbagliate».
Malta ha ottenuto 500.000 dosi da Pfizer del loro vaccino COVID-19, oltre a 100.000 dosi da Moderna e 1 milione di dosi da AstraZeneca.
«La stragrande maggioranza degli operatori sanitari si sente delusa poiché fino ad oggi solo circa uno su dieci ha ricevuto la prima dose del vaccino, soprattutto quando è noto che il governo ha nei suoi congelatori molti più vaccini rispetto al numero degli operatori sanitari e circa 19.000 vaccini rimangono inattivi nei congelatori. Chiaramente, con una corretta organizzazione, tutti gli operatori sanitari possono ricevere entrambe le dosi nelle prossime quattro settimane “, ha detto il presidente dell’Associazione Medica di Malta Martin Balzan.
Ha risposto indirettamente alle critiche il Ministro della sanità e vice Primo ministro Chris Fearne che, intervistato dal quotidiano «Times of Malta» ha fatto sapere che la road map del Governo punta ad esaurire le categorie a rischio entro la fine di aprile, per poi rendere il vaccino disponibile a tutti (cioè agli under 55) per gli inizi di maggio.
Con queste tempistiche, ha aggiunto Fearne, Malta può raggiungere l’immunità di gregge per la fine dell’estate.