Matthew Kelvin, un 34enne cittadino nigeriano, è stato condannato a sei mesi sospesi per due anni con la condizionale, dopo essere stato arrestato con documenti falsi.
L’uomo, che si è presentato sabato mattina davanti alla corte presieduta dal magistrato Francesco Depasquale, ha ammesso di essere entrato a Malta con un passaporto falso, ma ha altresì affermato di essere in possesso di documenti rilasciati dalle autorità italiane in quanto richiedente asilo. L’uomo ha aggiunto che tali documenti si trovano in Italia.
La corte lo ha condannato a sei mesi di reclusione sospesi con una condizionale di due anni e all’espulsione immediata dal Paese. Il cittadino nigeriano sarà rimpatriato in Italia, Paese dal quale stava provenendo.