Altri Paesi e aeroporti sono stati aggiunti all’«Amber List» di Malta e l’Italia, ad eccezione di Sicilia e Sardegna, è stata questa volta inclusa.
Durante la sua conferenza stampa del venerdi, la dott.ssa Charmaine Gauci. Sovrintendente alla Salute pubblica maltese, ha confermato che sono già in atto determinate strategie per la salvaguardia dei viaggiatori da e per Malta, tra queste, la possibilità di effettuare il test rapido per il Covid-19 direttamente in aeroporto.
Ha inoltre annunciato che dalla mezzanotte di oggi, venerdì 27 novembre, la lista dei Paesi i cui viaggiatori hanno obbligo di tampone sarà aggiornata.
Tutti i passeggeri provenienti dall’Italia, ad eccezion fatta per le isole maggiori, Sicilia e Sardegna, dovranno esibire un test Covid-19 negativo eseguito entro e non oltre 72 ore prima dell’arrivo a Malta. In caso contrario il test rapido verrà eseguito in aeroporto.
Alla lista si aggiungeranno adesso anche tutti gli aeroporti del Regno Unito.
Una domanda, perché per un turista che ha già fatto la prima dose del vacino antivovid è preclusa la possibilità di fare la seconda dose a Malta ma deve per forza tornare al paese dov’è stata fatta la prima dose??? In molti paesi Europei la seconda dose di può fare tranquillamente nel paese visitato per turismo.
Grazie per la risposta