La comunità italiana a Malta è molto folta, ma tra connazionali è relativamente facile incontrarsi e quindi chissà, forse qualcuno dei nostri lettori ha già avuto modo di conoscere Michele Panarosa. Magari come vicino, amico, collega di lavoro, e sarà felice di leggere questo articolo.
Se invece ancora non lo si conosce beh…è un motivo in più per farlo!
Michele è infatti il partecipante pugliese all’edizione 2020 di MGT – Malta’s Got Talent, che ha inchiodato tutti agli schermi con i suoi modi di fare umili e amichevoli a un tempo, ma anche con una insolita esecuzione di un popolare brano della X-Gen.
Ma non solo.
A colpire e appassionare nella storia di questo ragazzo così giovane e ottimista sono anche le difficoltà che ha dovuto e deve affrontare per sviluppare il proprio talento vocale, essendo affetto da una forma di disturbo disfonico della voce (MTD – Muscle Tension Dysphonia).
Non si tratta ne’ di una malattia rara ne’ di un problema invalidante, ma quando si vuole cantare l’asticella ovviamente si alza di parecchie tacche!
Questo naturalmente non ha fermato Michele, anzi si può dire che lo ha solo spronato a dare di più e con più passione.
Non ci credete?
Allora continuate a leggere e visualizzate il video della sua performance, forse rivedrete la vostra opinione!
Take on Me è un caposaldo della XGen, ma tu lo hai portato in una versione meno conosciuta che ha conquistato la giuria, puoi spiegarci il perchè di questa scelta?
L’ho scelto anzitutto perchè lo adoro nella sua versione acustica, per quanto meno nota. Si tratta di un brano non abusato, per cui permette di portare una ventata di freschezza pur evocando subito la sensazione del conosciuto. Questo ha permesso anche di far risaltare parti dell’esecuzione amplificando ma rispettando il “mood” del pezzo.
Insomma era importante scegliere una canzone che amassi ma che poteva trasmettere le giuste sensazioni anche a chi l’avrebbe ascoltata e giudicata.
Nel programma hai rivelato di avere avuto qualche difficoltà a causa di una particolare disfunzione vocale, di cosa si tratta?
Non si tratta certo di una menomazione ma di una disfunzione vocale relativamente comune, e che ha cause molteplici, principalmente neurologiche e psicologiche. Ovviamente nel cantare invece il problema si fa sentire.
Purtroppo nel mio caso la cosa è stata diagnosticata abbastanza tardi, ho cercato di venirne a capo anni fa ma venivo per lo più considerato ipocondriaco o al massimo si attribuivano le cause a stress o tensioni di carattere nervosa.
Per me quando stavo in Italia ha significato cancellazione di eventi e lezioni. Ho dovuto rifiutare diverse proposte lavorative in ambito canoro.
In altre parole ha stroncato la mia carriera sul nascere.
E’ per questo motivo che hai lasciato il nostro paese?
In buona parte sí.
Non importa dove io vada o cosa faccia, il desiderio di fare della musica mi accompagna sempre. Il mio progetto era rendermi economicamente indipendente per poter andare più a fondo nella questione, perchè le visite mediche e le terapie rieducative hanno il loro costo: Malta mi ha dato questa possibilità.
Attualmente seguo un percorso di logoterapia con una vocal coach maltese decisamente competente, Pamela Bezzina.
Il percorso non è stato semplicissimo e non e’ certo terminato, la postura che si tiene a lavoro non aiuta, e ci sono giorni in cui parlare affatica più che cantare. Ma la cosa positiva è che mi sento sulla buona strada perchè sto vedendo i frutti.
Come hai saputo di questa selezione? Viviamo un anno un po’ particolare, personalmente non credevo nemmeno che si sarebbe svolta
E’ stata proprio Pamela, la mia voice therapist a parlarmi di questa possibilità. Sono entrato in MGT non con l’idea di diventare una star, ma semplicemente col serio intento di rimettermi in gioco e rientrare nel circuito.
Ovviamente questo significa anche occuparmi in autonomia della mia immagine artistica in ambito Social Network, senza grilli per la testa ma vivendo giorno per giorno un passo alla volta.
Come sei stato accolto dallo staff di MGT?
Considerate le difficoltà a cui il 2020 ci ha abituato, bisogna davvero dire che sono stati molto professionali.
Non potendo radunare tutti i partecipanti in studio a causa del Covid-19 si sono dovuti organizzare a distanza, pianificare gli appuntamenti con tempistiche molto specifiche per evitare i contatti e credo che abbiano fatto un ottimo lavoro, aiutando gli artisti sulla strada verso il palco.
Quali sono state le reazioni alla tua partecipazione al talent show?
Direi inaspettate! Certo, l’appoggio di famiglia a casa e amici qui a Malta non meraviglia, ma la notizia si è sparsa in fretta e ho ricevuto forti incoraggiamenti anche da colleghi e contatti sia da Malta che dall’Italia!
Insomma, manca solo il nostro In bocca al lupo, e te lo meriti pienamente!
Facciamo i nostri migliori auguri a “Mike” per lo spettacolo e per la sua carriera canora, per chi desiderasse seguirlo ecco i suoi contatti:
Facebook: MichelePanarosaOfficial
Instagram: michele_panarosa_official
TikTok: Mikeontheblock92
Canale YouTube: Michele Panarosa
Il link per seguire la trasmissione in streaming e sostenere Michele è il seguente: