Il Governo ha pensato ad uno strumento che aiuterà gli operatori del settore edile stimolare investimenti con l’obiettivo di ridurre le emissioni dannose per l’ambiente, scrive Stefano de Stalis.
Anche il settore delle costruzioni ha ricevuto un duro colpo durante il COVID-19 con la conseguenza per molte attività di dover fermare i cantieri e comunque vedersi ridurre le commesse per nuove costruzioni o ristrutturazioni.
Il Governo di Malta ha pensato ad uno strumento che entrerà in vigore tra poco e che è destinato a supportare proprio le attività che operano in questo settore con un apposito incentivo che aiuterà gli operatori del settore edile a rottamare e sostituire vecchi macchinari e/o attrezzature con nuovi macchinari e/o attrezzature con l’obiettivo di stimolare investimenti che hanno l’obiettivo di ridurre le emissioni che sono dannose per l’ambiente.
Il programma aiuterà gli operatori del settore a sostituire macchinari e/o attrezzature obsoleti ancora in funzione con macchinari e/o attrezzature nuovi e moderni, più efficienti e con un minore impatto sull’ambiente. L’assistenza finanziaria sarà concessa alle imprese ammissibili sotto forma di contributo a fondo perduto fino alla misura massima del 40% del costo e per un importo non superiore a 200.000 euro in quanto l’incentivo è assoggettato al regolamento sugli “aiuti de minimis” (somma degli aiuti de minimis nell’arco di tre anni).
Le domande di contributo potranno essere presentate dal 1 ° dicembre 2020 al 31 maggio 2021. Le linee guida e il modulo di domanda saranno disponibili nelle prossime settimane.
Le attività ammissibili sono le seguenti:
- Costruzione di beni immobili, imprese di escavazione e demolizione; o
- Fornitura (noleggio) di attrezzature alle imprese impegnate nella costruzione di beni immobili, imprese di escavazione e demolizioni; o
- Trasporto di materiale relativo alla costruzione di beni immobili, escavazioni e demolizioni; o
- Proprietari/operatori di cave e impianti di betonaggio; o
- Imprese edili e attività di finitura.
La percentuale di contribuzione è diversa a seconda della tipologia dell’investimento.
- Contributo che copre fino al 40% dei costi di sostituzione di macchine edili prodotte prima del 2015 con nuovi macchinari/attrezzature che comporteranno una riduzione delle emissioni nocive.
Contributo aggiuntivo fino al:
– 20% se la macchina/attrezzatura è alimentata da un motore elettrico (batteria);
– 10% se la macchina/attrezzatura è alimentata da un motore ibrido.
- macchinari/attrezzature utilizzati esclusivamente per ridurre le emissioni nocive generate dalle attività di costruzione.
- Contributo fino al 25% per la sostituzione di macchine/attrezzature da costruzione prodotte prima del 2015, con macchine / attrezzature usate che comporteranno una riduzione delle emissioni nocive, a condizione che tali attrezzature non siano state prodotte dopo il 2016 e non siano state utilizzate precedentemente a Malta.
Ora, se avete bisogno di altre informazioni o se avete in mente degli investimenti per rinnovare il vostro parco macchine, questo è il momento giusto per iniziare a prepararvi in modo da avere le carte a posto per il prossimo dicembre. Sarà sufficiente contattarci scrivendo all’indirizzo email indicato sotto.
Dott. Stefano De Stalis
Responsabile Affari Europei e Aiuti di Stato
Sheltons Malta
[email protected]