In un comunicato diffuso ieri l’Authority per la salute e la sicurezza sul lavoro (OHSA) ha fatto sapere che, nei primi nove mesi dell’anno, i suoi ispettori hanno ordinato di interrompere le operazioni in 400 luoghi di lavoro, dopo aver scoperto pericoli abbastanza gravi da causare potenzialmente la morte o danni fisici.
Le operazioni nei 400 luoghi di lavoro sono state interrotte fino a quando la situazione non è stata risolta, e questi casi continueranno a essere seguiti, ha detto l’Authority.
Al termine delle indagini vengono emesse sanzioni amministrative o viene avviato un procedimento giudiziario.
L’OHSA ha affermato che durante i primi tre trimestri di quest’anno, i suoi ispettori hanno compiuto verifiche su 4318 luoghi di lavoro.
Durante questo periodo sono state inflitte sanzioni amministrative a 258 enti e persone per violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro commesse nei mesi precedenti. Le sanzioni pecuniarie sono comprese tra 250 e 1000 euro a seconda della gravità del caso.