Ad aprile, in piena emergenza coronavirus, il Ministero della Giustizia ha fatto partire un progetto volto a fornire assistenza legale gratuita alle vittime accertate di violenza domestica e, finora, sono già state aiutate 135 persone.
Nel corso del mese di aprile il Ministero della Giustizia annunciò la possibilità per le vittime di violenza domestica di poter richiedere una consulenza ad un avvocato, chiamando un numero reperibile 24 ore su 24, con lo scopo di ricevere assistenza legale gratuita.
A sei mesi dall’inizio di questo progetto, la portavoce del Partito Nazionalista Claudette Buttigieg ha chiesto, attraverso un’interrogazione parlamentare, quante sono state le persone che, dopo aver richiesto questo servizio, sono state ritenute idonee per accedere all’assistenza legale gratuita.
Il Ministro della Giustizia, Edward Zammit Lewis, ha risposto affermando che dal 26 aprile, data di apertura del progetto, sono state 135 le persone totali a cui è stata data assistenza attraverso il lavoro di tre avvocati che svolgono questo servizio dopo essere stati selezionati dalla Malta Legal Aid Agency.
In dettaglio, ad aprile sono state 3 le vittime di violenza domestica che hanno ricevuto assistenza, a maggio 22, a giugno 41, a luglio 32, ad agosto 14, a settembre 18 e a ottobre, finora, 5.