Per la rubrica «L’avvocato risponde» il legale Fabrizio Speranza fa chiarezza tra Tax Return, Annual Return e Vat Return.
Domanda di oggi:
Sono residente da alcuni mesi a Malta ed ho sentito frequentemente citare questi termini, il Tax Return, l’Annual Return e il Vat Return. Può far chiarezza? (Fabrizio)
Gentile lettore, ringrazio per i temi della domanda che, peraltro, mi viene posta con costante frequenza, stante in quanto l’assonanza dei termini può far confondere chi si imbatte con tali espressioni di natura tecnica.
Passando subito a chiarire i diversi concetti, vediamo come il Tax Return sia quella che noi chiamiamo “dichiarazione dei redditi”, che si presenta con cadenza annuale in riferimento all’anno precedente, mentre il Vat Return corrisponde alla “dichiarazione iva”, che ha normalmente cadenza trimestrale, analogamente a quanto avviene in molti altri paesi. Il Tax Return o il Vat Return sono adempimenti che possono riguardare una persona fisica, una partita iva o una persona giuridica come una società, mentre l’Annual Return è riferibile invece solo ad un soggetto societario.
L’Annual Return invece è infatti un importante adempimento dichiarativo che riguarda la gestione societaria e che deve essere depositata annualmente al Malta Financial Service Authority (MFSA). Tale dichiarazione va redatta e depositata entro 42 giorni dal giorno in cui la società è stata costituita e contiene una serie di informazioni riguardanti la stessa quali il nome, l’indirizzo, il capitale sociale, i dati degli azionisti e delle azioni detenute pro quota, gli amministratori ed il company secretary, che sono i naturali firmatari autorizzati della stessa. Si tratta di un adempimento necessario che si unisce a quello della dichiarazione degli ultimi beneficiari di recente aggiornamento e che, se non adempiuta correttamente, può comportare severe sanzioni.
Tornando al Tax Return, si sottolinea che la dichiarazione interessa in principio ogni soggetto residente sul territorio che dare merito della propria posizione alle autorità fiscali ma può essere dovuta anche, in alcuni casi, da soggetti non residenti ma che ha prodotto qui un reddito. Naturalmente la tassazione imputata sarà diversa a seconda di soggetto residente o meno, e andrà fatta giusta distinzione anche tra i diversi casi in riferimento a persona fisica, dipendente o titolare di partita iva, o società.
Una nota di potenziale interesse. Ci sono casi in cui la partita iva locale potrà essere necessaria anche a soggetti non residenti, e questo affinché venga consentito di erogare prestazioni, appunto, soggette ad iva sul territorio. Sono adempimenti necessari, dovuti ed importanti in merito ai quali suggerisco sempre di informarsi con diligenza, presso gli uffici competenti, oppure anche per eventuale assistenza, da professionisti qualificati ed autorizzati.