Malta Enterprise, tramite uno dei suoi strumenti finanziari, mette a disposizione un incentivo per le start-up, scrive Stefano de Stalis.
Se sei convinto del tuo valore, delle tue potenzialità, della tua capacità, dell’energia che esprimi nel tuo lavoro, incomincia a prepararti per fondare la tua impresa.
I settori possono essere i più svariati, devi trovare quello che più si avvicina alle esperienze che hai avuto in passato per esempio, oppure esamina il mercato e cerca su Internet quali sono i prodotti o i servizi che stanno avendo successo in questo momento. Potrai trovare delle sintesi, anche gratuite, che ti daranno una buona idea della situazione in un determinato settore. In fondo Internet non è altro che una grande banca dati.
Se stai lavorando come dipendente ma il tuo sogno è quello di realizzare qualcosa di tuo, oppure non accetti più gli ordini del tuo superiore, allora può essere il momento di prepararti per il grande giorno.
Dopo avere trovato il tuo settore di attività ed avere esaminato bene le tue esperienze di lavoro occorre che tu faccia due conti di quello che ti può costare metterti in proprio e in quanto tempo riuscirai a coprire i costi per finalmente incominciare a creare profitto, cioè quel guadagno che ti permetterà di sostenerti e sviluppare l’attività.
Fare due conti significa preparare un piano di impresa (un business plan) dove si andrà a descrivere quello che si vuole fare, diciamo l’oggetto dell’attività, in quali mercati ci si vuole inserire, locale, europeo, mondiale, e attraverso quali canali si intende approcciare il mercato. Per esempio, aprire un negozio, un bar, un ristorante, oppure avviare un’attività di commercio elettronico, di vendita online.
Occorrerà attivare anche un piano di marketing e delle azioni pubblicitarie che ti possano dare visibilità, farti conoscere. Ad esempio, iscriversi ad un network, acquistare delle pagine su qualche rivista di settore, sponsorizzare una gara di corsa.
E ricordatevi, quando scrivete un piano, di evitare lungaggini, di essere il più realistici possibili, prudenti nella valutazione e di usare grafici e diagrammi che aiutano a visualizzare gli obiettivi ed i risultati.
La parte più importante del piano è il budget finanziario quindi la rappresentazione dei numeri, la stima dei costi che si dovranno sostenere ed i ricavi che si prevede di realizzare il primo anno, il secondo ed il terzo, il cash flow cioè la rappresentazione dei flussi di denaro che entrano e di quelli che escono.
La redazione del piano dovrà essere fatta con l’aiuto di un commercialista o di un esperto di pianificazione finanziaria perché deve essere credibile, deve avere il giusto valore e deve concretamente convincere i potenziali investitori, le banche, le autorità pubbliche che dovranno concedere un contributo, i Business Angel e chiunque intende supportare il tuo progetto.
Negli articoli precedenti abbiamo parlato di incentivi per le start up. Mi pare importante ritornare su questo punto. Vi ricordo che ci sono fondi governativi che coprono l’80% delle spese di un consulente autorizzato che vi aiuta nella redazione del piano per un importo a titolo di rimborso pari a 4.000 Euro, fondi che finanziano le micro-imprese, i lavoratori autonomi (i self-employed), le piccole e medie imprese.
E poi, come non parlare del supporto che Malta Enterprise fornisce a chi vuol partire con una nuova iniziativa, rischiare e affrontare con le sue forze le sfide che offre il mondo dell’imprenditoria.
Malta Enterprise, tramite uno dei suoi strumenti finanziari, mette a disposizione un incentivo per le start-up. La misura è stata creata per sostenere le piccole imprese nella fase di avviamento e che hanno un progetto sostenibile. Le iniziative ritenute economicamente valide saranno sostenute attraverso un contributo di ammontare massimo fino a 25.000 euro.
Il contributo è molto interessante soprattutto per quelle piccole attività che non richiedono grossi investimenti. Occorre fare presto però, pensarci subito perché le domande di contributo devono essere presentate entro il 30 ottobre 2020.
Infine, vi ricordo anche i benefici fiscali in termini di risparmi di imposta per l’apertura di una società a Malta, per la protezione e la tutela della proprietà intellettuale, le deduzioni dal reddito tassabile dei brevetti, dei modelli di utilità, del software, dei copyright.
Ora, se avete bisogno di aiuto per sviluppare un business plan da presentare ad un investitore o per richiedere un incentivo pubblico o per avere informazioni su tutto quello che riguarda il fisco e le tasse a Malta potete rivolgervi a noi. Sarà sufficiente contattarci scrivendo all’indirizzo email indicato sotto.
Dott. Stefano De Stalis
Responsabile Affari Europei e Aiuti di Stato
Sheltons Malta
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