Il Ministero della Salute maltese lancia COVID Alert Malta, l’app per il tracciamento dei contatti che consente alle persone di essere informate se si sono trovate in prossimità di un caso positivo.
Malta è uno dei pochi stati europei – fino ad oggi – il cui sistema di tracciamento dei contatti è stato eseguito solo “manualmente”, con un esercito di volontari che raggiungeva per telefono gli utenti per comunicare loro di essere stati in contatto con un paziente positivo.
Ma da venerdì 18 settembre è disponibile COVID Alert Malta, un applicazione per smartphone che utilizza la tecnologia per avvertire gli utenti che hanno avuto un’esposizione a rischio, anche se sono asintomatici. Gli utenti, che vengono avvertiti dall’app di un possibile contagio, possono isolarsi per evitare di contagiare altri e contattare il numero d’emergenza Covid 111 per prenotare un tampone. Così facendo, aiutano a contenere l’epidemia e a favorire un rapido ritorno alla normalità.
A chi si è trovato a stretto contatto con un utente risultato positivo al virus del COVID-19, l’app invia una notifica che lo avverte del potenziale rischio di essere stato contagiato. Grazie all’uso della tecnologia Bluetooth, questo avviene senza raccogliere dati sull’identità o la posizione dell’utente.
L’app è stata sviluppata dal Ministero della Salute, dalla Malta Information Technology Agency e da Malta Digital Innovation Authority ed è già disponibile per il download dall’App Store di Apple e da Google Play.
Le autorità sperano che l’app aiuti a ridurre i ritardi nel tracciamento dei contatti anche se, secondo una ricerca dell’Ufficio nazionale di statistica del 2018, poco meno di 280.000 persone a Malta utilizzano uno smartphone per accedere a Internet.
Il Ministro della Salute Chris Fearne ha infine sottolineato che solo perché non si riceve una notifica non significa che non si è entrato in contatto con un caso positivo, poichè l’avviso arriverà solo se anche la persona con la quale si è entrati in contatto ha scaricato l’app.
COVID Alert Malta è disponibile in inglese e in maltese e non esiste alcun obbligo legale per gli utenti di scaricare l’app sul proprio smartphone.