Entro poco più di un anno verranno installati, tra Malta e Gozo, circa 350 eco-compattatori che consentiranno agli utenti di depositare contenitori di bevande in plastica usati in cambio di 10 centesimi per bottiglia.
Il ministro dell’Ambiente Aaron Farrugia ha annunciato nei giorni scorsi che, entro i prossimi 14 mesi, circa 350 eco-compattatori “inversi”, ovvero macchinari per la raccolta differenziata in grado di ridurre il volume di bottiglie di plastica, in cambio di soldi o buoni spesa, saranno collocati tra Malta e Gozo.
Secondo tale idea ogni bottiglia di plastica raccolta porterà un guadagno di 0,10 centesimi all’utente, emulando l’iniziativa presente in diversi Paesi europei che ha portato a notevoli miglioramenti nella percentuale della raccolta differenziata.
L’obiettivo, infatti, dichiara il Ministro Farrugia, è quello di riciclare l’85% delle bottiglie di plastica utilizzate a Malta.
Il Ministro Farrugia ha affermato che l’accordo stipulato tra un consorzio adetto al progetto e l’Agenzia per il Recupero e il Riciclaggio delle Risorse (RRRA) porterà anche alla costruzione di un nuovo centro di riciclaggio delle bottiglie di plastica ad Hal Far come parte di un investimento di 15 milioni di euroe creerà circa 60 nuovi posti di lavoro.
Ma i vantaggi di questa iniziativa crescono ancora sul lungo termine. Oltre a limitare l’impatto ambientale, l’eco-compattatore garantisce un ingente risparmio economico: si stima che in 12 mesi verrà ridotto del 10% il consumo di carburante per il trasporto dei rifiuti e sarà aumentata del 4,5 per cento la quantità di plastica raccolta, sottraendola dalla immondizia indifferenziata..
Il programma, che era stato già lanciato nel 2017, ma impossibilitato a partire, andrà di pari passo con altre importanti iniziative a livello ecologico e ambientale: dal primo gennaio infatti verrà vietata l’importazione della plastica monouso e a partire dal 2020 ne sarà vietata anche la vendita.
Malta è uno dei Paesi europei che consuma ingenti quantitativi di acqua in bottiglia: si spera che tale iniziativa possa avere un seguito per cercare di migliorare la situazione ecologica e ambientale dell’arcipelago.