Arrestato dalla polizia dopo un drammatico inseguimento per i tetti di Gzira il macedone Viktor Dragomanski è il secondo sospetto a finire dietro le sbarre nel caso del duplice omicidio di Sliema.
Dragomanski, che lavora in qualità di buttafuori per un locale di Paceville, si trovava in un albergo di Gzira quando la polizia ha circondato l’edificio.
Vistosi perduto, l’uomo ha tentato la fuga attraverso il tetto ma è stato intercettato e la sua breve fuga si è conclusa con un paio di manette.
Secondo fonti della polizia Dragomanski, cittadino della Repubblica della Macedonia del Nord, sarebbe a Malta da un paio di anni, residente a Sliema.
L’uomo è stato tratto in arresto nelle stesse ore in cui Daniel Muka, l’albanese di 25 anni arrestato nel corso di un blitz lo scorso martedì, compariva davanti al magistrato per le indagini preliminari Nadine Lia, proclamandosi innocente.
L’arresto di Muka è stato però confermato ed è adesso ufficialmente accusato del duplice omicidio che, lo scorso 18 agosto, ha sconvolto Malta.