Lunedì mattina 17 agosto la polizia ha rinvenuto un cadavere in avanzato stato di decomposizione all’interno di una fatiscente struttura alberghiera di Bugibba, nota come Hotel Paloma.
La polizia ha classificato la morte come «accidentale», non avendo riscontrato sul luogo segni di lotta. Ma non sono escluse altre piste, così come non è escluso un suicidio.
La vittima sarebbe un cittadino nigeriano con permesso di soggiorno italiano che, secondo alcuni testimoni, viveva da qualche tempo presso la struttura.
L’Hotel Paloma è un vecchio albergo di Bugibba che ospita praticamente solo migranti e rifugiati, in uno stato di abbandono e incuria disperanti.
Tant’è che l’uomo è morto apparentemente cadendo all’interno della tromba di un ascensore, vuota e incustodita, dove i residenti gettano le immondizie.
Il cadavere è stato ritrovato in decomposizione, coperto di spazzatura e parzialmente divorato dai topi.
Secondo una testimonianza rilasciata al quotidiano in lingua inglese «Times of Malta» il cadavere sarebbe rimasto almeno tre giorni a decomporsi perché i residenti avevano paura a chiamare la polizia temendo di finire deportati.
Il fetore è diventato insopportabile ed era percepibile anche ai passanti in strada, che hanno finalmente allertato la polizia.
Al momento del sopralluogo la maggior parte dei residenti aveva abbandonato l’Hotel Paloma.