Con l’improvvisa impennata dei nuovi casi di contagio nell’arcipelago maltese, la Dott.ssa Charmaine Gauci ritorna in conferenza stampa, al momento prevista con cadenza settimanale, il venerdì, per i dettagli sui nuovi casi di Covid-19 a Malta.
Non a caso, nel giorno del suo ritorno davanti alle telecamere, la Sovrintedente alla Salute Charmaine Gauci ha confermato i 49 nuovi casi già annunciati nelle prime ora del mattino nelle principali testate giornalistiche nazionali.
Tra i nuovi positivi preoccupano le condizioni di salute di un ottantaquattrenne che soffre già di gravi patologie e che al momento è tenuto sotto osservazione al Mater Dei nel reparto di malattie infettive.
Altri tre pazienti si trovano nel principale ospedale delle isole maltesi, ma le loro condizioni di salute sono stabili. Quattro positivi si trovano invece ricoverati al St Thomas Hospital e sette al Boffa: tutti sotto osservazione ma non in gravi condizioni di salute.
Dato più importante, nessun paziente si trova ricoverato in terapia intensiva.
Tra i nuovi casi la Dott.ssa Gauci conferma anche quello di un bambino che ha frequentato la skolasajf: è in corso il rintracciamento dei contatti anche se, afferma la Sovrintendente, i rischi di diffusione sono minimi essendo ridotto il numero di bambini che si ritrovano contemporaneamente nella stessa classe.
Tutti gli altri casi si trovano in isolamento domiciliare e la maggior parte di questi sono asintomatici.
Nella sua conferenza stampa, durata più di un’ora, la Sovrintendente alla Salute ha reiterato l’importanza di indossare la mascherina (per la prima volta dall’inizio della pandemia indossata da lei stessa in conferenza stampa) e di aderire alle regole delle autorità sanitarie.
Ha inoltre ricordato che un incremento nel numero dei positivi era previsto, dato il recente allentamento delle restrizioni e che, al tempo stesso, ci vorranno diverse settimane per assistere nuovamente ad un calo dei contagi.
La dott.ssa Gauci ha infine comunicato che stanno per essere aperti due nuovi swab center sull’isola e che sia il numero dei tecnici di laboratorio che il personale addetto al centralino per le prenotazioni dei tamponi è in sensibile aumento. Le telefonate all’111, si apprende durante le conferenza stampa, sono passate da 1000 a 10.000 al giorno.