Alcuni siti del patrimonio culturale storico e artistico maltese potrebbero essere presto chiusi a causa del numero sempre calante dei visitatori.
La Fondazzjoni Wirt Artna, fondata nel 1987, gestisce alcune delle maggiori attrazioni storiche dell’isola come Fort Rinella e l’ Armstrong 100-ton gun, il Saluting Battery presso Upper Barrakka, il Malta at War Museum, Lascaris War Rooms e il War Headquarters Tunnels in Valletta.
Purtroppo si apprende dalle parole del presidente della FWA Mario Farrugia che la fondazione potrebbe essere presto costretta a chiudere alcune delle sue attrazioni pubbliche o licenziare il suo personale, a meno che non riceva un sostegno finanziario appropriato per compensare il calo dei visitatori a causa della pandemia di COVID-19.
“La maggior parte dei nostri visitatori sono turisti e di conseguenza ci vorranno mesi prima che possiamo aspirare ai livelli raggiunti prima della pandemia”
Mario Farrugia ha dichiarato che la chiusura di siti e musei a marzo ha inferto un duro colpo al principale flusso di entrate della Fondazione. Sebbene le restrizioni siano state rimosse all’inizio di questo mese, ha affermato che gli ingressi sono tutt’ora molto bassi, circa il sei per cento rispetto a prima della pandemia.
Proprio nei giorni scorsi, di fronte a questa terribile situazione, la Fondazione ha lanciato una campagna di crowdfunding, ovvero una raccolta fondi, attraverso il proprio sito web e la pagina Facebook della fondazione.
Il Malta Heritage Fund, così è stata battezzata l’iniziativa, mira a raccogliere fondi per sostenere la spesa giornaliera della fondazione (di circa 1.900 euro) per mantenere i suoi musei e siti culturali in buone condizioni e al massimo degli standard.
Finora una modesta somma di 585 euro è stata raccolta attraverso questa campagna e ulteriori 8.650 euro attraverso altre raccolte “offline”.
Tuttavia, Farrugia ha affermato che le donazioni pubbliche da sole probabilmente non saranno sufficienti per far quadrare i conti. Ha sottolineato che la Fondazione è tutt’ora in contatto con il Ministero della Cultura per capire quale tipo di sostegno potrebbe essere offerto dallo Stato oltre al supplemento salariale COVID-19.
Il presidente ha infine affermato che se la situazione non dovesse migliorare, si dovranno limitare gli orari di apertura di alcune attrazioni turistiche a partire dall’inizio del mese prossimo, fino al peggiore degli scenari, ovvero la possibilità di licenziare la maggior parte dei dipendenti.
Chiunque voglia partecipare alla donazione può visitare il sito web della fondazione.