La formazione ha un costo che va valutato prima di mettere in piedi un piano. E va verificato se vi sono agevolazioni o incentivi, anche a fondo perduto, che possono agevolare questo percorso e abbattere le spese di programmazione, scrive Stefano de Stalis.
Attivare processi di formazione in azienda significa investire sulle persone per aumentare le competenze sia del singolo dipendente che del gruppo di lavoro. Il risultato non è esclusivamente l’evoluzione professionale delle persone, ma anche la crescita del business aziendale. Inoltre, motivando e gratificando le risorse umane, la formazione ha il vantaggio di far acquisire conoscenze e nuove competenze, colmare alcune lacune interne, valorizzare e scoprire talenti.
Ma la formazione ha un costo che va valutato prima di mettere in piedi un piano. E va assolutamente verificato se vi sono agevolazioni o incentivi, anche a fondo perduto, che possono agevolare questo percorso e in qualche modo abbattere le spese di programmazione.
A Malta, imprenditori e autorità pubbliche sono pienamente consapevoli di quanto sia importante la valorizzazione delle risorse umane e la formazione dei dipendenti è un aspetto prioritario sia per le aziende manifatturiere sia per le imprese che forniscono servizi. Per questa ragione il Governo tiene in grande considerazione questo aspetto ed ha studiato alcune misure che aiutano l’imprenditore ad abbattere i relativi costi.
Una di queste misure prevede un incentivo specifico per le piccole e medie imprese, ma anche per le grandi, quelle che non rientrano nella definizione europea, e anche per i lavoratori autonomi (self-employed persons).
Il presupposto è che esse svolgano un’attività economica. L’incentivo è diretto alla formazione, lo sviluppo e l’aggiornamento delle competenze e delle conoscenze della propria forza lavoro, dove queste non siano ovviamente previste obbligatoriamente per l’esercizio di una determinata attività.
In linea di principio il contributo viene erogato nella forma del credito d’imposta ma l’autorità competente può anche decidere di concedere l’agevolazione nella forma di contributo a fondo perduto e può anche essere deciso un mix, una parte a fondo perduto ed il resto nella forma del credito d’imposta.
L’intensità del contributo varia in base alla dimensione dell’impresa richiedente. E va da una percentuale massima del 70% nel caso di piccola impresa ad una percentuale del 50% nel caso di grande impresa.
I contributi previsti da tale misura sono diretti al sostegno della formazione fornita a uno o più dipendenti dell’azienda attraverso:
- altri dipendenti dell’azienda stessa (per es. un senior che forma personale junior);
- dipendenti di imprese collegate all’azienda beneficiaria;
- esperti esterni;
- aziende di formazione private (in possesso di una licenza NCFHE).
Le spese ammissibili ai progetti di formazione sono le seguenti:
- spese di consulenza per lo sviluppo del piano di formazione;
- salario di coloro che partecipano all’attività di formazione, calcolato sulla base delle effettive ore di formazione;
- salario dei formatori, per le ore direttamente dedicate alla fornitura dell’attività di formazione;
- costo orario delle imprese private che prestano l’attività di formazione;
- spese di viaggio aereo sostenute per la partecipazione a corsi di formazione all’estero, se non è possibile organizzarla a livello locale e se economicamente i costi in altri Paesi sono più vantaggiosi;
- spese di viaggio aereo sostenute per portare i formatori a Malta;
- costi di affitto delle sale in cui vengono svolti i corsi, di noleggio di strumenti e attrezzature, nella misura in cui vengono utilizzati esclusivamente per il progetto di formazione.
È necessario presentare la domanda di contributo prima del 30 novembre 2022 e occorre predisporre un piano di spese per un programma di formazione che potrà iniziare solo successivamente alla sottoscrizione della domanda di contributo.
Se avete bisogno di un aiuto per capire bene quali spese far rientrare, in quale categoria si classifica la vostra impresa e avete la necessità di essere assistiti nella predisposizione della domanda, ricordatevi che possiamo darvi una mano. L’unica cosa da fare è quella di inviarci una email all’indirizzo riportato qui sotto.
Stefano De Stalis
Responsabile Affari Europei e Aiuti di Stato
Sheltons Malta Ltd
[email protected]