La tempesta che ha coinvolto la polizia maltese non accenna a finire, altri sette agenti di polizia sono stati posti sotto accusa nell’ambito dell’operazione “overtime racket”.
Sono finiti nei guai altri sei agenti ed un sergente accusati di essere stati pagati per degli straordinari mai effettuati.
Uno degli agenti sarebbe stato pagato persino in un giorno di ferie, un altro avrebbe scollegato il gps della sua moto per non essere localizzato.
Tutti gli agenti di polizia si sono dichiarati non colpevoli.
La settimana scorsa altri cinque agenti sono stati accusati degli stessi crimini e anche loro hanno dichiarato la propria innocenza.
Le scuse degli agenti sono state le più disparate, c’è chi avrebbe dimenticato il telefono a casa, dove sarebbe stato intercettato durante l’orario di lavoro.
Altri poliziotti hanno detto di non aver avuto alcun ordine di rimanere nel luogo di lavoro assegnato, e che erano comunque pronti ad entrare in azione.
Solo un agente deve ancora essere ascoltato dal giudice.
Gli agenti in servizio sulle strade maltesi sono sempre di meno.