Siccome in questo momento i mercati tradizionali di Malta possono trovarsi in una situazione di debolezza, l’apertura a nuovi mercati come il continente africano, il medio oriente e l’America latina può rafforzare la capacità di ripresa economica, scrive Stefano de Stalis.
Nello scorso articolo abbiamo anticipato il contenuto del pacchetto di nuove misure che il Governo ha annunciato pochi giorni fa per sostenere la ripresa dell’economia a seguito del COVID-19.
Oggi siamo in grado di andare più a fondo e quindi riassumiamo di seguito i principali incentivi che vengono messi a disposizione per il sostegno delle imprese. Si tratta di aiuti alla definizione di business plan, alla realizzazione di investimenti in macchinari, attrezzature, materiali, aiuti all’apertura di nuovi mercati e per la formazione dei dipendenti.
Ma andiamo con ordine.
Le imprese stanno affrontando una nuova realtà ora che l’emergenza COVID-19 è alle spalle e quindi dovranno ridisegnare i propri piani aziendali in modo da poter affrontare con determinazione le nuove sfide. Per questo scopo è stata introdotta una misura di aiuto pari ad un importo massimo pari a 5.000 euro per la realizzazione di business plan da parte di soggetti esterni. Il budget assegnato per questa misura è di 2,5 milioni di euro e consentirà di utilizzare maggior tecnologia nella propria attività guidando il Paese sempre più verso un’economia digitale.
Nel settore delle costruzioni sono stati stanziati 4 milioni di euro per consentire alla imprese di acquistare macchinari moderni, più efficienti e che consentono una riduzione dell’impatto ambientale oltre a che a ridurre i costi. L’incentivo massimo che ciascuna azienda può ottenere è pari a 200.000 euro.
Per quelle aziende che nel 2019 hanno ottenuto un credito d’imposta attraverso Microinvest, la misura a supporto dello sviluppo gestita da Malta Enterprise, il braccio operativo del Governo, ora potranno ottenere la conversione del 30% del credito d’imposta in un corrispondente contributo a fondo perduto per i costi relativi alla ristrutturazione ed il miglioramento di uffici e fabbriche, investimenti in macchinari e altri beni. Questa misura è stata pensata per supportare coloro che si trovano in una posizione di svantaggio avendo effettuato investimenti lo scorso anno, proprio prima dello scoppio della pandemia. L’agevolazione massima prevista è di 2.000 euro per tutte le imprese mentre raggiunge l’importo di 2.500 euro per le imprese localizzate a Gozo, per quelle a conduzione familiare e per quelle gestite da donne imprenditrici.
Siccome in questo momento i mercati tradizionali di Malta possono trovarsi in una situazione di debolezza, l’apertura a nuovi mercati come il continente africano, il medio oriente e l’America latina può rafforzare la capacità di ripresa economica anche se esiste un elemento di rischio che ostacola l’accesso a tali mercati. Per favorire l’apertura ed aiutare le imprese ad affrontare questo rischio, sono stati messi in campo 10 milioni di euro per attivare un sistema di garanzia del credito all’esportazione che verrà gestito da Malta Enterprise con l’aiuto della banca di sviluppo maltese (Malta Development Bank).
Inoltre, Malta Enterprise definirà una misura di contributo a fondo perduto nel limite massimo dell’80% dei costi ammissibili per sostenere le imprese nella realizzazione di progetti che incrementano o avviano la produzione di prodotti che abbiano una rilevanza con il COVID-19 o che comportano la diversificazione della produzione esistente verso prodotti connessi con il COVID-19.
Gli investimenti devono essere completati entro 6 mesi dall’inizio dei lavori e i costi ammissibili devono essere sostenuti dopo il primo febbraio 2020. Rientrano in tali costi i beni materiali ed immateriali, il costo del personale impegnato nello sviluppo di strumenti per la raccolta e l’elaborazione di dati (comprese soluzioni di Intelligenza Artificiale) a supporto della professione medica e alle problematiche di carattere pubblico connesse con il COVID-19. Inoltre sono inclusi anche i costi per le prove da effettuare sui nuovi impianti ed i costi dei materiali necessari per tali prove ed i set di dati acquisiti per testare i processi di elaborazione e raccolta dati. La misura sarà disponibile fino al 31 dicembre 2020.
Infine, Malta Enterprise rafforzerà una misura già operativa e destinata allo sviluppo delle competenze, si chiama Skills Development Scheme. Tale misura consentirà di raggiungere un numero maggiore di beneficiari attraverso un supplemento di fondi pari a 5 milioni di euro da destinare alle piccole imprese, quelle con non più di 50 dipendenti. L’obiettivo è quello di sostenere la formazione dei dipendenti, soprattutto la formazione interna concentrandosi sulla condivisione delle competenze tra i più esperti e quelli più giovani.
Come si può vedere le misure attivate dal Governo sono numerose, occorre solo attendere l’emanazione dei criteri operativi per poi attivarsi nella predisposizione di eventuali business plan e delle domande di contributo per l’accesso alle differenti opportunità agevolative.
Ricordatevi che se avete bisogno di una mano in questo senso potete contattarci scrivendo all’indirizzo email indicato sotto. Saremo felici di aiutarvi.
Stefano De Stalis
Responsabile Affari Europei e Aiuti di Stato
Sheltons Malta Ltd
[email protected]