Il report di quest’anno pubblicato dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha classificato come “eccellente” quasi l’85% dei siti balneari monitorati in tutta Europa dal 2016 al 2019. Cipro, Austria, Malta, Grecia e Croazia sono i Paesi della Top 5 per la presenza diffusa di acque cristalline, con il 95% o più di località di balneazione di qualità.
Se Cipro e Austria superano Malta rispettivamente con il 99,1% e il 98,5% di acque pulite, la qualità del mare maltese resta comunque notevolmente superiore alla media europea dell’84,8%. Ben 85 delle 87 località balneari dell’isola – ovvero il 97,7% del totale – sono risultate di qualità “eccellente” quanto a trasparenza, purezza e balneabilità.
Tra le acque da sogno maltesi si annoverano Pretty Bay, Marsascala e St. Thomas Bay nel sud dell’arcipelago, mentre nella zona settentrionale Mellieħa, Mistra Bay e Golden Bay la fanno da padrona. Non c’è, poi, da stupirsi del fatto che anche la nota località turistica di Blue Lagoon a Comino abbia superato brillantemente i test e i monitoraggi effettuati dall’Environmental Health Directorate del Ministero della Salute di Malta. Se nessuna delle località marine maltesi è risultata inadeguata rispetto alla normativa europea pertinente, solo le due spiagge di Balluta Square e Balluta Bay a St. Julian’s sono state classificate come “buone”, perdendo l’eccellenza maturata negli otto anni precedenti.
C’è da tenere conto del fatto che, rispetto al resto d’Europa, tutte le località di balneazione maltesi sono litorali: è stata la stessa AEA a precisare che, in generale, la qualità dell’acqua nelle aree costiere è superiore a quella delle località lacustri semplicemente perché l’acqua del mare ha una capacità di autodepurazione molto più elevata. In ogni caso, non mancano zone balneari d’eccellenza nei Paesi alemanni di Austria e Germania, che nella classifica degli Stati europei dalle acque cristalline compaiono rispettivamente al secondo e sesto posto.
«Il monitoraggio e la valutazione regolari delle acque di balneazione sono essenziali per assicurare il mantenimento di una qualità che in tutta Europa è già molto elevata. […] Acque di balneazione più pulite non vanno esclusivamente a vantaggio della nostra salute e del nostro benessere, ma anche della salute dell’ambiente», ha dichiarato il direttore esecutivo dell’AEA, Hans Bruyninckx, contestualmente alla pubblicazione del report di giovedì.
Per i turisti, i residenti e i visitatori, l’Agenzia europea dell’ambiente ha messo a disposizione una mappa interattiva nella quale le acque dalla balneabilità “eccellente” in tutta Europa sono contrassegnate con dei piccoli simboli di colore blu, che indicano anche il nome della spiaggia annessa e le coordinate geografiche.