Mercoledì 9 giugno, alle 18.00, videoconferenza su “Fra’ Innocenzo da Petralia e i crocifissi maltesi” organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Valletta, nell’ambito della serie “La scatola magica” curata dalla dott.ssa Anna Purcheddu.
Fra’ Innocenzo da Petralia è stato uno dei massimi scultori di immagini sacre: ha infatti donato, nell’arco di circa sedici anni, presumibilmente dal 1633 al 1648, numerosi crocifissi alla fede cristiana oggi presenti in varie Chiese e Cappelle private situate in buona parte dell’Italia, realizzati secondo lo “stile della Spagna” e caratterizzati da una rappresentazione estremamente realistica delle sofferenze di Cristo sulla croce, come non si era visto ancora in Italia.
Due di questi meravigliosi crocifissi possono essere ammirati a Malta, il più famoso è quello che si trova nella chiesa dei Francescani Minori, a Valletta, più conosciuta come Ta’ Giezu. In maltese questo crocifisso si chiama ”Il-Kurċifiss Mirakuluż”. C’è infatti una leggenda secondo cui svegliandosi una mattina Fra’ Innocenzo si rese conto che la testa del crocifisso era già stata completata.
Christian Attard, ricercatore e curatore di mostre, parlerà di lui e delle sue opere durante la videoconferenza e discuterà inoltre alcuni particolari relativi al programma di restauro e conservazione recentemente portato avanti sul crocifisso della chiesa di Ta’ Ġieżu a La Valletta.
Per partecipare alla conferenza la prenotazione è obbligatoria.
È necessario inviare una mail a [email protected]. Gli iscritti riceveranno una mail con le informazioni necessarie per il collegamento.