Malta Air licenzierà a breve circa 1/3 del proprio personale di volo. La drastica misura è resa necessaria dalle proiezioni economiche, secondo le quali la compagnia non sarà in grado di riprendersi nel breve periodo.
La compagnia aerea low cost Malta Air, nata nel 2019 grazie ad un contratto di joint venture stipulato tra Ryanair e il governo maltese, ha previsto il taglio di un terzo del suo personale di volo. La notizia è stata riportata da MaltaToday e dal Times of Malta nella mattinata di sabato 30.
Malta Air ha inizialmente proposto ai propri dipendenti una riduzione del 10% dello stipendio per i prossimi cinque anni, nel tentativo di salvare parte di loro dal licenziamento e di ridurre i costi. La misura è stata accettata dai piloti, ma non dagli assistenti di volo, con i quali sono ancora in corso le trattative.
L’arrivo di alcuni licenziamenti, però, resta inevitabile: stando alle proiezioni economiche, la compagnia non sarà in grado di riprendersi in breve tempo dalle conseguenze economiche dovute al Covid-19. Si prevede, quindi, che saranno licenziati 20 piloti e 40 assistenti di volo su un totale di 179 membri del personale di volo.
La compagnia ha già avvisato i dipendenti dell’arrivo di questa drastica misura, assicurando che chi perderà il lavoro riceverà la notizia con un mese di preavviso e garantendo il pagamento dello stipendio del mese di giugno.
Nel frattempo Ryanair ha dichiarato che prevede di riprendere il 40% dei voli entro luglio ma che, al tempo stesso, sarà comunque costretta a licenziare 3.000 dipendenti al fine di ridurre i propri costi.