Dopo giorni costellati da polemiche, la MFA ha assegnato al Floriana la vittoria della BOV Premier League 2019/20. Gaucci: «Titolo meritato, siamo stati in vetta dalla prima all’ultima giornata e tutte le statistiche sono a nostro favore».
Il Floriana è campione di Malta per la 26ma volta nella sua storia. Il titolo è stato assegnato dal Consiglio della Malta Football Association nel rispetto delle linee guida della UEFA ed è arrivato al termine di un campionato dominato dai Greens, restati in vetta dalla prima giornata fino allo stop delle competizioni facendo registrare il miglior attacco (38 reti segnate) e la miglior difesa (solo 15 gol subiti) del torneo.
Si tratta del terzo titolo dell’era Gaucci che, dalla nomina a presidente avvenuta nel 2014, è riuscito nell’impresa di riportare la squadra ai fasti di un tempo, vincendo con questa BOV Premier League tutte le maggiori competizioni maltesi.
“In questi anni ho cercato di migliorare l’organizzazione del club, mettendo a disposizione la mia esperienza maturata nelle esperienze precedenti. In questa stagione abbiamo costruito una squadra competitiva in ogni reparto affidandola ad un allenatore competente: la differenza l’ha fatta la voglia di vincere che avevamo tutti” ha dichiarato telefonicamente al Corriere di Malta.
“La vittoria è dedicata ai tifosi, che aspettavano questo momento da tanto tempo, alla mia famiglia e a mio padre Luciano, venuto a mancare qualche mese fa. Anche se fisicamente sono a Perugia, sono sempre stato vicino alla squadra in questi mesi con la testa e con il cuore”. “Non ero sicuro che ci avrebbero assegnato il titolo, anche se in cuor mio ci speravo, perché la squadra ha dimostrato sul campo di meritarlo. C’è tanta qualità in questa rosa e lo vedremo nella prossima Champions League” ha poi concluso il presidente.
Hanno invece vissuto il trionfo sull’isola due dei principali artefici: il mister Enzo Potenza e il capocannoniere del campionato Kristian Keqi.
“Fin dal ritiro mi sono reso conto che il gruppo era forte e mi seguiva. Con i primi risultati utili tutto è diventato più semplice, nonostante ci fossero tante altre squadre forti in campionato. Abbiamo accusato una flessione fisiologica all’inizio del girone di ritorno, ma la squadra ha risposto bene dal punto di vista mentale, chiudendo poi con due vittorie importanti nelle ultime due partite disputate. Un giorno negli spogliatoi ci siamo detti che giocare l’Europa League la prossima stagione non ci interessava: sono onorato di aver dato al club e ai tifosi la soddisfazione di vincere la Premier League e di qualificarsi per la Champions League” ha dichiarato Potenza.
“Il rapporto con il presidente Gaucci è stato splendido sotto tutti i punti di vista. Ho avuto il piacere di lavorare con un uomo sensibile e al tempo stesso competente, che ha dato a tutti noi una grande mano nel raggiungimento dei nostri obiettivi” ha aggiunto il mister, che ha poi dedicato la vittoria alla moglie e alla figlia, restate da sole in Italia durante questi mesi e a due florianesi doc: Peter Agius e Florian Piscopo.
Kristian Keqi è stato sicuramente la rivelazione di questo campionato. Il cambio di ruolo da trequartista a vero e proprio attaccante si è rivelato decisivo per l’esplosione del giocatore, che in campionato a messo a referto 14 reti, che gli sono valse il titolo di capocannoniere, condite da 5 assist. “Quello che conta nel calcio alla fine sono i numeri, devo ringraziare tutti i miei compagni e il mister perché mi hanno messo nelle condizioni di dare il meglio di me” ha dichiarato.
“Quando sono arrivato nel febbraio dello scorso anno la situazione non era facile, ma è stato proprio in quegli ultimi mesi della scorsa stagione che abbiamo gettato le basi per la vittoria di quest’anno. Il presidente e il mister hanno lavorato molto bene in estate, portando tutti giocatori di qualità. La nostra forza è sempre stata il gruppo, molto unito anche grazie al lavoro del mister”.
“Abbiamo dimostrato sul campo di meritare la vittoria. La dedico alla mia famiglia e alle persone che hanno creduto in me. La prossima stagione in Champions sarà durissima, ma daremo il massimo per arrivare il più lontano possibile” ha concluso il neo capocannoniere.
Il titolo, atteso da ben 27 anni, è stato accolto con grande entusiasmo da parte della tifoseria, che si è riversata in strada a festeggiare senza mascherine e senza rispettare le distanze, creando non poche preoccupazioni tra le autorità sanitarie. Il presidente Gaucci ha così commentato l’accaduto: “la tifoseria si è sfogata dopo tanti anni di attesa, ma sicuramente bisognava fare più attenzione”. Della stessa linea Potenza, che ha dichiarato che non ci sono scuse per quanto accaduto.