Stanno per iniziare gli urgenti lavori di restauro della torre e della guglia della Procattedrale anglicana di San Paolo, come dichiarato giovedì dalla Fondazione della Cattedrale con il progetto ‘Save Valletta Skyline‘.
Si tratta di un contratto di 3 milioni di euro tra le autorità della Chiesa anglicana ed un comitato composto dai principali appaltatori dell’isola: Vassallo Builders Ltd, Agius Stoneworks Ltd e Vaults Ltd.
La Cattedrale, edificata nel 1844, costituisce una parte intrinseca del patrimonio culturale di Malta ed è un punto di riferimento universale per il turismo a La Valletta. L’intero edificio, costruito con pietra locale, è stato classificato dal Planning Authority come bene architettonico di categoria 1, quindi di grande rilievo storico-culturale e fondamentale per il paesaggio architettonico di La Valletta. Il campanile e la sua guglia, i quali si sviluppano per un altezza di oltre 67 metri da terra, sono un elemento storico e intoccabile dello skyline della capitale.
Finora è stata allestita e predisposta l’impalcatura esterna per la messa in sicurezza dei lavori sullo storico campanile, i quali inizieranno entro le prossime due settimane. Si tratta di un’impresa massiccia che affronterà l’imperativa necessità di riparare e ricostruire la parte più vulnerabile della cattedrale.
Questo progetto è stato possibile anche grazie ai fondi UE, permettendo indagini ed ispezioni architettoniche con annessi test tecnici della torre e della guglia della cattedrale da parte dei più importanti architetti specializzati in restauro. Dopo molti mesi di indagini e sopralluoghi, ne è emerso un grave stato di deterioramento con implicazioni sulla stabilità della torre, della guglia e delle mura portanti della cattedrale. Sono in corso anche dei prossimi progetti e annessi contratti che vedranno il recupero degli interni della chiesa, con particolare attenzione alla struttura del tetto e del soffitto.