Il Primo Ministro Robert Abela ha concluso una conferenza stampa straordinaria, in diretta televisiva, per comunicare ufficialmente il già annunciato e ulteriore allententamento delle restrizioni messe in atto per contenere la diffusione del Covid-19.
Durante la conferenza stampa di stasera, il Primo Ministro ha annunciato: “Da venerdì, Malta inizierà a tornare alla normalità”. Tutte le aziende riapriranno dopo la chiusura, due mesi fa, a causa della pandemia di Coronavirus”. Il Primo Ministro ha dichiarato che questa decisione è stata presa sulla base del miglioramento della qualità della vita maltese.
“I maltesi hanno fatto grandi sacrifici negli ultimi due mesi, ma oggi sono orgoglioso di annunciare che dopo aver affrontato la pandemia in modo ammirevole, Malta può iniziare ad allentare ulteriormente alcune delle sue misure, pavimentando la strada verso una nuova normalità.”
Queste decisioni, ha affermato, non sono il risultato di un compromesso tra economia e salute, ma sono state prese poichè le prove scientifiche dimostrano che il prossimo passo razionale è la riapertura delle imprese annunciate oggi.
Il Primo Ministro ha iniziato la conferenza stampa sorridendo e affermando che la gestione da parte di Malta della pandemia di Coronavirus è stata elogiata da entità internazionali, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità, e questo dà al Governo il coraggio di fare il passo successivo.
Le restrizioni annunciate il 7 marzo sono state necessarie affinché il Paese raggiungesse in sicurezza la fase attuale. Le decisioni prese oggi mirano a continuare a migliorare la qualità della vita delle persone. Questa apertura prudente, sottolinea, non significa comunque un ritorno alla vita che c’era prima dell’epidemia.
La parola passa a Chris Fearne, Vice Primo Ministro e Ministro della Salute. Dopo aver illustrato in linee generali i cambiamenti che avverranno nel campo della salute, dello sport e della cultura il Ministro ha ceduto la parola alla Sovrintendente alla Salute Charmaine Gauci che le ha spiegate in dettaglio.
- Al Mater Dei, il numero degli appuntamenti ambulatoriali sarà incrementato. Ci sarà un aumento degli interventi chirurgici e verranno ripresi i servizi di fecondazione in vitro. I partner potranno assistere le donne durante il travaglio.
- Si potrà stare all’aperto in gruppi sei, ma per quanto possibile, sarà necessario osservare il distanziamento sociale.
- I cinema all’aperto saranno riaperti.
- Lo sport individuale sarà consentito da venerdì. L’allenamento sportivo fino a gruppi di sei persone potrà avere luogo all’aria aperta
- I funerali possono riprendere da venerdì, anche se il numero di persone che partecipano sarà limitato.
- I ristoranti (inclusi caffetterie e snack bar) potranno riaprire, ma i tavoli non possono avere più di sei persone e dovrà esserci una certa distanza tra i tavoli.
- Parrucchieri, barbieri ed estetisti potranno riaprire, con le dovute precauzioni a salvaguardia dei gestori e dei clienti.
- Le piscine pubbliche saranno riaperte, ma il numero di persone presenti sarà dimezzato.
- Gli hotel possono riaprire in accordo a determinati protocolli di distanziamento sociale.
- L’aeroporto rimarrà chiuso.
La prof.ssa Gauci ha inoltre insistito sul fatto che devono essere, in ogni caso, osservate misure e protocolli particolari, tra cui la limitazione del numero di persone nelle stanze, l’uso di maschere nei negozi e il distanziamento sociale. In molti casi, ha affermato, i servizi dovranno essere forniti su appuntamento per evitare assembramenti.
Le autorità sanitarie seguiranno da vicino l’evolversi della situazione e i cittadini sono sempre esortati a seguire le direttive delle autorità sanitarie.