Il Vice Primo Ministro e Ministro della Sanità Chris Fearne, il Ministro degli Interni Byron Camilleri e la Sovrintendente alla salute pubblica Charmaine Gauci, hanno concluso una speciale conferenza stampa con lo scopo di comunicare alla nazione importanti aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 a Malta.
Sono otto, in totale, i residenti del centro rifugiati di Hal Far risultati positivi al test del nuovo Coronavirus. Dalle 18 di oggi pomeriggio il centro è chiuso e tutti i residenti, compresi i positivi, si trovano all’interno.
È stato raggiunto un accordo con la Croce Rossa che gestisce una clinica presso la struttura per coloro che necessiteranno di assistenza medica per poterla ricevere in loco. Qualsiasi contatto con l’esterno è stato interrotto e le forze dell’ordine si trovano sul posto per garantire che i residenti rimangano in quarantena. Nel centro di trovano circa 1000 rifugiati.
“Questa non è una questione di razza, non una questione di colore della pelle o di religione. Il virus non distingue una persona o l’altra e infetta tutti. Le cure dedicate ad una persona infetta saranno uguali per tutti. Ogni persona che presenta i sintomi del virus sarà trattata con dignità e riceverà tutte le cure mediche necessarie. “
La Sovrintendente alla Sanità pubblica Charmaine Gauci ha aggiunto che sono stati effettuati test “random” che hanno rivelato, oltre ai due pazienti noti, altri sei casi.
La nota positiva: Fearne ha dichiarato che altri tre pazienti sono guariti dal COVID-19 portando cosi a cinque il numero totale: la ragazza italiana di 12 anni (la prima positiva di Malta), un uomo di 55 anni e una donna di 23 anni. Rimarranno in quarantena per altri 14 giorni per assicurarsi che non siano più infetti.