Secondo quanto emerso dalle indagini della polizia, il cadavere ripescato in mare nei pressi di Miġra Ferħa (Rabat) potrebbe essere della vittima di un assassinio, le cui circostanze sono tutt’ora un mistero così come l’identità dell’uomo.
Secondo fonti vicine alla televisione di Stato Tvm, i segni trovati sulla testa e sulle mani del cadavere sarebbero compatibili con delle ferite inflitte da un’arma da taglio. Inoltre sul corpo, che si trova ancora in obitorio, ci sarebbero tracce di combustibile per le barche.
Leggi: Corpo ripescato in mare, completata l’autopsia
L’uomo avrebbe un’età di circa 40 anni, probabilmente originario di un paese dell’est Europa. Il corpo, ripescato il pomeriggio dello scorso 26 settembre, sarebbe stato in acqua da soli due giorni. Tra le prime ipotesi investigative quella che l’omicidio si sarebbe consumato su una barca e poi il corpo gettato in mare.
Al momento secondo le autorità risulta scomparso solo un uomo originario di Birzebbuga che risulta irreperibile da due mesi, Alfred Mifsud di 58 anni.