In un’intervista rilasciata al «Sunday Times of Malta», il Ministro della sanità e vice Primo ministro Chris Fearne ha parlato dell’epidemia di coronavirus a Malta.
Il Ministro è convinto dell’importanza di arginare l’emergenza del COVID-19 con tutti i mezzi disponibili, in quanto se presa sottogamba porterebbe 4 abitanti su 5 ad essere infettati.
Pensa, inoltre, che molti saranno ricoverati, ed alcuni avranno bisogno di esserlo in terapia intensiva, entro la fine della pandemia a Malta ci sarà molto probabilmente qualche vittima.
Negli altri paesi si è spesso parlato di dare priorità ai malati che hanno più possibilità di guarigione, in quanto i posti di terapia intensiva sono limitati.
A Malta tutte gli ammalati, indipendentemente dalla loro condizione avranno le cure necessarie per guarire.
Fearne è certo che una persistenza più lunga della malattia, ma controllata, sia la via migliore per non ingolfare il sistema sanitario maltese, sino alla creazione di un vaccino su larga scala.
Il lockdown nazionale in una fase precoce del contagio come quella odierna, è secondo il ministro una decisione sbagliata, in quanto le persone tenderebbero ad infrangere più facilmente la quarantena imposta.
Nell’intervista inoltre esprime la sua opinione anche sul futuro, la pandemia causata dal Coronavirus porterà a dei cambiamenti permanenti nel nostro stile di vita, cambierà il modo di viaggiare, il modo di fare affari e tutte le interazioni con gli altri paesi del mondo.
Fonte: The Sunday Times of Malta