Dopo la «gaffe» di ieri che ha provocato una vera e propria rivolta sui social da parte dei lavoratori stranieri, siano essi comunitari o extracomunitari, il Ministro dell’economia Silvio Schembri ha realizzato un video di scuse.
Il ministro dell’Economia Silvio Schembri si è scusato pubblicamente con gli stranieri che vivono a Malta per la sua dichiarazione di ieri in Parlamento dove ha sostenuto che il Governo darà la priorità alla salvaguardia del lavoro dei maltesi e che i cittadini di paesi terzi che perdono il lavoro dovranno tornare nei loro paesi di origine.
“Sto inviando questo messaggio per mettere le cose in chiaro in relazione ai miei commenti in Parlamento sugli stranieri che lavorano e vivono a Malta”, ha detto. “La mia scelta di parole è stata sfortunata e mi scuso se ho ferito o offeso qualcuno. Io e il Governo siamo uniti nel rispetto di tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro nazionalità”.
“Siamo impegnati ad aiutare i datori di lavoro, i dipendenti e i lavoratori autonomi in questi giorni difficili, che sono certo supereremo insieme”.
Schembri ha affermato che il governo è orgoglioso del fatto che l’economia maltese non abbia solo offerto uno standard di vita migliore per le famiglie maltesi, ma abbia anche aperto le porte a opportunità per cittadini dell’UE e di paesi terzi.
“Vorrei assicurare a chiunque la pensasse diversamente che non revocheremo alcun permesso per cittadini di paesi terzi che lavorano,” ha affermato. “Non mi riferivo a nessun cittadino europeo che lavora e vive a Malta legalmente”.
Il ministro dell’Economia ha continuato sollecitando i proprietari maltesi a essere più premurosi nei confronti degli inquilini in questi tempi difficili e ad adottare canoni di affitto flessibili fino a quando l’economia non riacquista il suo slancio, una decisione che alcuni proprietari hanno già preso.
“Vi ringrazio per il vostro duro lavoro degli ultimi anni e non vedo l’ora di vedere la nostra economia tornare in carreggiata nell’interesse di tutti coloro che vivono a Malta e Gozo”, ha detto.
Messaġġ mill-Ministru Silvio Schembri
I am sending out this message to set the record straight in relation to my comments in Parliament about foreigners who work and live in Malta. My choice of words was unfortunate and I apologise if I hurt or offended anyone. Myself and the Government are united in our respect to all workers, no matter of their nationality. We are committed to assist employers, employees and self-employed in these difficult days, which I am certain we will overcome together. We are proud of the fact that the Maltese economy has not only offered a better standard of living for Maltese families but it has also opened the door for opportunity for European and third-country nationals to build a future. I would like to assure anyone who thought otherwise that we will not be terminating any work permits of third country nationals who are in employment. I was neither referring to any European citizen working and living in Malta legally. I therefore urge all Maltese citizens who rent out their properties to be considerate in the present circumstances and be more flexible with rent rates until the economy regains its momentum. I thank you for your hard work throughout the past years and look forward to seeing our economy back on track in the interest of everyone living in Malta and Gozo.
Posted by Silvio Schembri on Wednesday, March 18, 2020