In tempi di coronavirus e di quarantene più o meno volontarie ci si rivolge sempre più spesso alle consegne a domicilio. Ecco alcune cose utili da sapere.
Il Ministero della Salute italiano, l’OMS e il Dipartimento malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità hanno più volte dichiarato che le malattie respiratorie, come quelle causate da coronavirus, non si tramettono attraverso il cibo, il quale deve comunque essere manipolato rispettando le buone pratiche igieniche, evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti.
A questo proposito, in un momento di difficoltà come quello provocato dall’emergenza sanitaria Covid-19, può essere utile garantire un servizio di ristorazione a domicilio ai cittadini cui è chiesto di uscire il meno possibile da casa.
Le raccomandazioni che seguono, messe in atto in Italia, possono essere una buona guida anche per fornitori e consumatori a Malta.
Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi e AssoDelivery, l’associazione di categoria delle imprese del food delivery, in Italia, hanno condiviso un pacchetto di buone pratiche per garantire il servizio nel rispetto delle misure precauzionali e dei requisiti igienico sanitari in linea con quanto disposto dalle autorità e dal Ministero della Salute. Eccolo in dettaglio:
- I ristoratori mettono a disposizione del proprio personale prodotti igienizzanti, assicurandosi del loro utilizzo tutte le volte che ne occorra la necessità e raccomandano di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro nello svolgimento di tutte le attività.
- I ristoratori definiscono delle aree destinate al ritiro del cibo preparato per le quali osservano procedure di pulizia e igienizzazione straordinarie. Queste aree devono essere separate dai locali destinati alla preparazione del cibo.
- Il ritiro del cibo preparati e la relativa avviene assicurando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e l’assenza di contatto diretto.
- Il cibo preparato viene chiuso in appositi contenitori (o sacchetti) tramite adesivi chiudi-sacchetto, graffette o altro, per assicurarne la massima protezione.
- Il cibo preparato viene riposto immediatamente negli zaini termici o nei contenitori per il trasporto che devono essere mantenuti puliti con prodotti igienizzanti, per assicurare il mantenimento dei requisiti di sicurezza alimentare.
- La consegna del cibo preparato avviene assicurando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e l’assenza di contatto diretto.
A queste regole specifiche si aggiungono le norme che tutti devono osservare, seguendo scrupolosamente le raccomandazioni del Ministero della Salute.