Un nuovo programma per la messa in opera di centrali a pannelli solari è stato presentato in questi giorni dalla Planning Authority.
L’ente di gestione del territorio ha raccolto 70 domande da parte di privati, e dopo aver consultato il Governo ha individuato una serie di aree idonee, che complessivamente potrebbero portare a generare 50 Megawatt di energia elettrica.
Come dichiarato dal Presidente della Planning Authority, Johann Buttigieg, il progetto di diffusione dell’energia solare è stato lanciato per aiutare Malta a raggiungere i propri obiettivi in materia di energie rinnovabili concordati con l’Unione Europea entro il 2020: nei prossimi tre anni l’impegno assunto è quello di generare il 10% della propria energia attraverso fonti rinnovabili, e con il 6% generato oggi l’obiettivo è ancora lontano.
Buttigieg ha poi osservato che Malta, attraverso programmi già avviati, ha salvato circa 80 tonnellate di CO2 dall’emissione in atmosfera.
L’architetto e progettista Joe Scalpello ha invece parlato di una superficie di circa 1.000 metri quadri per tutti i potenziali siti su cui installare i pannelli fotovoltaici, specificando che le domande dei privati non potevano essere presentate per costruzioni in ambito domestico, e nemmeno per aree industriali, già interessate da altri sistemi di alimentazione energetica.
Una posizione privilegiata nell’accoglimento delle richieste è stata invece riservata ai proprietari di spazi aperti e tetti di una superficie elevata. Sono state favorite anche le aree multiuso per razionalizzare gli spazi: ad esempio i parcheggi con tetti, che possono essere utilizzati per pannelli pur mantenendo lo spazio anche per il posteggio delle auto. Una particolare attenzione è stata infine riservata all’impatto visivo e ambientale, con limiti all’installazione in aree di interesse paesaggistico, archeologico, culturale o scientifico.