Scuole, centri per l’infanzia e università verranno chiuse per una settimana, a partire da domani. Ecco le parole dei Ministri, rilasciate nel corso della conferenza stampa appena conclusasi.
Tutte le scuole, le università e i centri di assistenza all’infanzia chiuderanno le porte per una settimana a partire da domani, venerdì 12 marzo. Lo ha annunciato il primo ministro Robert Abela, nel corso della conferenza stampa di oggi, appena conclusasi. Ed aggiunge che la decisione sarà rivista la prossima settimana.
Nonostante nella giornata di ieri le autorità sanitarie abbiano insistito sul fatto che solo coloro che hanno viaggiato nei paesi colpiti non dovrebbero tornare a scuola, già oggi cinque scuole private hanno chiuso porte.
“Le azioni di governo messe in atto fino ad adesso, si sono concentrate sul mantenere il virus fuori da Malta, poiché tutti e nove i casi riscontrati fino ad ora sono stati importati. Ora l’attenzione si è spostata sul limitare i contatti tra le persone all’interno del paese, al fine di arginare la trasmissione”, – ha detto il Ministro della salute Chris Fearne, che non escludere l’applicazione di misure più drastiche in caso di una più importante trasmissione.
Il Ministro dell’istruzione Owen Bonnici, sempre durante la conferenza stampa di oggi, ha affermato che il fenomeno dell’assenteismo nelle scuole risultava nella media lo scorso lunedì, ma si è propagato in maniera esponenziale nelle scuole statali nei giorni scorsi.
Sempre Bonnici ha aggiunto che Malta è stata uno dei pochi paesi ad aver chiuso tutti gli istituti di istruzione.
Ai soggetti vulnerabili e agli anziani è stato consigliato di rimanere in casa se non in caso di assoluta necessità. Chi di loro partecipa al programma “Pharmacy of Your Choice” riceverà la fornitura di due mesi di medicinali, ha affermato Chris Fearne.
Il Ministro della Sanità si è rivolto ai bambini chiedendo loro di evitare di visitare i loro nonni perché, nel caso fossero portatori sani del virus, potrebbero esporre maggiormente al pericolo contagio gli anziani, i soggetti più vulnerabili.
Il Primo Ministro Abela ha anche sollecitato la cancellazione di tutti gli eventi di massa, matrimoni compresi, con effetto immediato. Nel frattempo, le partite di campionato delle squadre senior e giovanili saranno disputate a porte chiuse.
“Il governo non tollererà gli eventi di massa. Ora non è il momento per tali atteggiamenti” – ha avvertito – aggiungendo che il Partito Laburista annullerà i suoi eventi politici domenicali.
Abela ha osservato che non è ancora necessario chiudere le attività ed ha anche aggiunto che il governo non ha escluso nulla rispetto al sostegno delle imprese, ma non ha approfondito la questione.
A partire da lunedì, la messa sarà trasmessa in diretta televisiva su TVM2 e l’arcivescovo Charles Scicluna annuncerà ulteriori misure. La Curia ha affermato che, in linea con le raccomandazioni delle autorità sanitarie, stanno adottando misure per aiutare le persone a unirsi alla preghiera evitando di uscire.
La linea di assistenza 111 verrà rafforzata ulteriormente per ridurre i tempi di attesa per le chiamate. Le persone in quarantena possono chiamare il 2141 1411 per tutto ciò di cui potrebbero aver bisogno, compreso il cibo.