Malta passa da un rating considerato «stabile» a uno «positivo». Secondo l’agenzia di rating Standard & Poor’s, nei prossimi tre anni Malta manterrà il suo alto tasso di crescita del 4%. Questo porterà ad un’ulteriore riduzione del debito in percentuale sul prodotto interno lordo.
L’agenzia ha sottolineato il miglioramento delle finanze pubbliche ed il programma di riforme governative relative alle imprese; la «promozione» è stata accolta molto positivamente dal Ministro delle finanze, Edward Scicluna.
S&P ha considerato attentamente l’ultimo quinquennio dell’economia maltese, notando una diversificazione dei settori di produzione, dei servizi finanziari, e i molti investimenti nei settori della logistica e dell’energia, oltre alla diversificazione nel mercato dei servizi per il turismo.
Nel corso di una conferenza stampa, Edward Scicluna ha fatto notare che questa promozione ha ancora più valore, in quanto il paese è appena passato anche da una tornata elettorale, notoriamente non il periodo migliore per far crescere l’economia.
A pochi giorni dalla presentazione del Bilancio 2018 Edward Scicluna ha espresso fiducia in una crescita entro la fine di quest’anno. Secondo l’agenzia di rating la valutazione dell’arcipelago maltese potrebbe essere migliore se non fosse per le sue piccole dimensioni, ed ai fattori internazionali legati alle normative sulle imposte delle società e delle grandi aziende di gaming.
S&P quindi non vedrebbe all’orizzonte la fine del boom economico maltese prospettato dalle opposizioni, ma al contrario una ulteriore espansione della sua economia.