La giornata di ieri ha fatto registrare il tutto esaurito in molti supermercati, letteralmente presi d’assalto da persone in panico per il coronavirus. Le autorità sanitarie invitano alla calma: «nessun caso a Malta».
Le autorità sanitarie maltesi hanno invitato alla calma dopo che ieri, in seguito alle notizie del diffondersi del coronavirus in Italia, e ai primi casi segnalati nella vicina Sicilia, molte persone si sono fatte prendere dal panico svuotando supermercati e farmacie, come si evidenzia nella gallery fotografica che pubblichiamo in questo articolo.
Secondo le autorità sanitarie «Malta è ben preparata in caso di una diffusione dell’epidemia nota come coronavirus» ed hanno puntato il dito contro fake news diffuse tramite i social media.
Persone in quarantena e casi negativi al coronavirus
Proprio ieri le autorità sanitarie italiane hanno confermato tre casi di persone positive al coronavirus nella città di Palermo, mentre due viaggiatori provenienti da Bergamo e risultati in stato febbrile allo screening termico dell’aeroporto di Luqa, sono risultati fortunatamente negativi al coronavirus.
Secondo le autorità, sebbene a Malta ci siano tre persone in quarantena preventiva (tre cittadini maltesi che si trovavano sulla nave da crociera Westerdam nel Sud-est asiatico), non vi è nessun caso confermato di coronavirus.
Ciò nonostante proprio ieri il sindacato del personale paramedico ha avvertito che gli operatori dell’ospedale Mater Dei non sono preparati in caso di un possibile focolaio di coronavirus. Nel tardo pomeriggio Michael Borg, a capo dell’unità malattie infettive, ha smentito il sindacato sostenendo che 350 infermieri sono stati addestrati per emergenze in malattie infettive e in terapia intensiva.
Screening termico in aeroporto ma non al porto
In una conferenza stampa lo scorso lunedì la sovrintendente alla sanità pubblica, Charmaine Gauci, ha dichiarato che tutti i passeggeri che arrivano all’aeroporto di Malta sono sottoposti a screening con telecamere termiche.
Le telecamere, che misurano la temperatura corporea, saranno però introdotte solo da oggi presso il terminal delle navi da crociera a Grand Harbour e per i passeggeri in catamarano che arrivano dalla Sicilia.
Secondo Christopher Barbara, capo del dipartimento di patologia del Mater Dei, non sono necessarie misure estreme come evitare la folla o non mandare i bambini a scuola.
Ha detto che il tasso di mortalità del coronavirus è basso, circa il 2%, e che quelli a rischio sono anziani che soffrono di altre complicazioni. Delineando la procedura adottata in caso di sospetto, ha spiegato che un tampone viene prelevato dalle mucose nasali e testato in laboratorio. Di solito ci vogliono due ore per ottenere un risultato e se il risultato è positivo, vengono eseguiti ulteriori test.
Il panico dilagante svuota supermercati e farmacie
Numerosi cittadini preoccupati o in preda all’ansia si sono precipitati martedì nei supermercati per fare incetta di beni di prima necessità come pane, latte, farina, pasta e svuotando gli scaffali.
Nel frattempo le farmacie segnalano l’esaurimento delle scorte di mascherine. Nonostante siano state riordinate da diversi giorni i farmacisti non sanno se e quando questi ordini saranno consegnati.