L’incidente, avvenuto nel novembre del 2011 a Naxxar, non ebbe fortunatamente alcun ferito, ma fu sfiorata la tragedia
Qualche scricchiolio dal soffitto della camera da letto, un po’ di polvere sul letto, e poi una manciata di pezzi di intonaco. Sono stati questi i segnali che hanno immediatamente preceduto il crollo del soffitto. Nessun ferito, ma per un pelo. Il padre stava per pulire la stanza, e la madre era appena uscita con la bambina.
Karl Rizzo Naudi e la moglie Melanie avevano acquistato la house of character, vecchia di oltre 100 anni, a Naxxar nel 2009. L’immobile era stato completamente rinnovato e messo in sicurezza pochi anni prima dal precedente proprietario Mattew Miceli Demajo. Scampato il pericolo i coniugi hanno contattato immediatamente il precedente proprietario per trovare un accordo, senza però raggiungerlo, quindi lo hanno citato in giudizio.
Il tribunale, dopo aver ascoltato le parti in causa e tutti i testimoni compresi numerosi architetti coinvolti nella vicenda, ha sentenziato in favore dei due coniugi. La corte ha fatto notare che la scoperta di polvere e piccole pietre da parte del signor Rizzo Naudi, non poteva essere considerato il segnale di un problema strutturale di una tale entità, tanto che il crollo ebbe luogo in una manciata di secondi.
Secondo la corte i lavori effettuati dal precedente proprietario, il signor Miceli Demajo, avrebbero indebolito l’intera struttura della casa, e quindi contribuito al crollo del tetto della camera da letto. L’uomo, ritenuto responsabile dell’incidente, dovrà rimborsare alla famiglia Rizzo Naudi la somma di 30.000 euro.