Valletta si appresta a vivere un intenso 2018 da Capitale europea della cultura, con più di 400 eventi e 140 progetti in cantiere.
Il programma culturale della Fondazione Valletta 2018 è stato presentato in questi giorni dal Presidente, Jason Micallef, e coinvolgerà circa un migliaio tra artisti locali e internazionali di vario genere, curatori, pittori, scultori, scrittori, designer, musicisti e registi.
I progetti sono articolati in diversi filoni – dagli spettacoli dal vivo, alle arti visive, alla musica, al cinema, all’istruzione e ai progetti comunitari – con una forte presenza di collaborazioni a livello internazionale.
Un esempio è l’esposizione Dal-Baħar Madwarha, guidata dal celebre curatore austriaco Maren Richter, che affronterà il rapporto di Malta con il mare, e come proprio il mare contribuisca a formare l’identità nazionale del paese.
L’identità “mediterranea” del Paese e le sue peculiarità di terra di mezzo tra i popoli emergeranno anche attraverso artisti del Medio Oriente e del mondo arabo.
Durante una conferenza stampa al Museo Archeologico di Valletta, Micaleff ha parlato di un programma incentrato su una ricca offerta di occasioni di crescita, per quello che viene già considerato come l’evento internazionale più significativo che sia mai stato organizzato a Malta.
Secondo le prime previsioni, oltre un milione di persone dovrebbe partecipare ai vari eventi di Valletta 2018.
Valletta 2018 ha potuto contare su un investimento di 10 milioni di euro nel settore culturale, e include una serie di progetti infrastrutturali fondamentali: tra questi il MUŻA, nuovo Museo d’arte di Malta, il Cluster Design di Valletta, il nuovo mercato cittadino e una la riqualificazione della storica Strada Stretta.
La cerimonia di inaugurazione è invece in programma il 20 gennaio: Valletta verrà trasformata in un palcoscenico a cielo aperto per esibizioni spettacolari dal respiro internazionale e di artisti di strada locali.