La BOV Bank of Valletta ha annunciato due nuove aggiunte al proprio consiglio di Amministrazione.
Alfred Mifsud e Deo Scerri sono i nuovi direttori non esecutivi della BOV. Scerri coprirà anche la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Alfred Mifsud, la cui carica è già effettiva dallo scorso Dicembre, è l’ex direttore della Central Bank. Nel 2017 aveva lasciato il suo ruolo dopo le accuse di corruzione rivelate da Daphne Caruana Galizia.
L’ex compagna di Mifsud, Anna Zelbst, aveva infatti raccontato alla giornalista di alcuni episodi accaduti fra il 1996 e il 1998 in cui Mifsud aveva ricevuto tre pagamenti di 125mila euro da Ronnie Demajo, del M. Demajo Group, per l’installazione di software bancari alla Mid Med Bank, dove Mifsud era all’epoca direttore.
Mifsud, negata ogni condotta illecita, aveva comunque lasciato la carica.
Sempre lo scorso anno, quando Mifsud era direttore della Crystal Finance, l’azienda aveva dovuto rimborsare cinque investitori dopo aver perso 31mila euro poiché, secondo l’Arbitro Finanziario, non erano stati avvisati del rischio degli investimenti né il loro interesse tutelato.
Deo Scerri faceva invece già parte dell’amministrazione della BOV dal 2013, della quale è Presidente dal 2016.
Prima dell’incarico nella Banca maltese, Scerri era socio amministrativo della RSM Malta, che forniva servizi di audit al partito laburista.
Queste scelte amministrative potrebbero attribuirsi alle recenti accuse fatte alla BOV dalla Banca Centrale Europea.
La Banca centrale europea ha incolpato BOV di non aver saputo individuare e gestire in tempo i rischi riguardanti migliaia di pagamenti dei propri clienti.
Un funzionario della Banca Centrale ha riferito al quotidiano Reuters di aver notato un “cambio di atteggiamento” della BOV con il nuovo piano anti rischio lanciato lo scorso Maggio.
La Banca Centrale aveva avvertito la Banca di Valletta che in caso di ulteriori richiami avrebbe applicato delle restrizioni nei confronti dei clienti stranieri e delle compagnie di gaming.