Ha avvicinato una coppia di italiani a Paceville proponendo di vendergli della marijuana, ma le trattative sono terminate con l’arrivo della polizia.
Ahmed Al Allagi, 27 anni, è finito in manette ieri pomeriggio a Paceville, lungo St Augustine Street, mentre cercava di raggiungere un accordo con due italiani che poi sono diventati i testimoni principali per la formulazione dell’accusa.
Al Magistrato Consuelo Scerri Herrera la coppia ha riferito che il 27enne si era avvicinato per chiedergli se avessero bisogno di qualcosa, e poi ha estratto dalla scarpa del piede destro una busta di plastica contenente cannabis, che è stata offerta a 20 euro.
All’arrivo della polizia la bustina incriminata era nelle mani della donna ma, come gli agenti hanno riferito al Tribunale, l’accordo non era stato concluso e al somalo non era stato consegnato denaro.
Per lo spacciatore è stata disposta la libertà provvisoria previo il rilascio di una cauzione, pur con obiezioni da parte dell’accusa, che ha evidenziato come l’accusato sia un volto già noto alla magistratura: prima della richiesta di asilo, infatti, era stato processato per aver utilizzato un passaporto falso.
L’ispettore di polizia Trevor Micallef, ha affermato che molti somali, attualmente in cerca di rifugio a Malta, sono coinvolti nello spaccio e nel traffico di droga. Un fenomeno che sta preoccupando le forze dell’ordine per ampiezza e pericolosità.
La richiesta di cauzione, fissata a 1.000 euro e a un fondo di garanzia personale di 2.000 euro, non ha comunque avuto seguito per indisponibilità di fondi da parte del somalo, che è stato così trattenuto in custodia cautelare.