Nel corso di una intervista su One Radio, il Primo ministro Joseph Muscat ha confermato che la discussione parlamentare riguardante i matrimoni tra persone dello stesso sesso inizierà il 26 giugno. Ha inoltre dichiarato che la legge nota come Marriage Equality Bill è stata rivista un ultima volta, per essere al più presto presentata in prima e seconda lettura in parlamento.
La legge sul matrimonio fra persone dello stesso sesso, non sarà una semplice legalizzazione del contratto matrimoniale, ma una vera e propria svolta e semplificazione burocratica che permetterà di adottare il cognome del coniuge. Il Primo ministro ha dichiarato: «Questa legge è un mio sogno, il nuovo mandato appena conseguito ci permetterà di aumentare l’uguaglianza nel nostro paese», per poi continuare: «Il mio obbiettivo è che la proposta in parlamento si trasformi in Legge prima della pausa estiva».
Al momento attuale la legislazione maltese…
«non consente alle coppie dello stesso sesso di contrarre matrimonio, tuttavia dal 2014 riconosce i matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati altrove. Il Marriage Act, la legge maltese in materia di matrimonio, all’articolo 18 sancisce che un matrimonio, celebrato a Malta o altrove, è a tutti gli effetti valido in territorio maltese se soddisfa i requisiti di validità nel Paese in cui viene celebrato e se ciascuna delle parti, nel Paese in cui è domiciliata, ha la capacità giuridica di contrarre matrimonio. Il Civil Unions Act, approvato nel 2014, all’articolo 6 stabilisce che l’articolo 18 del Marriage Act deve essere interpretato di modo da risultare applicabile ai matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati altrove. La prima registrazione di un matrimonio tra persone dello stesso sesso celebrato altrove è avvenuta il 29 aprile 2014». (wikipedia)