Se la giornata di ieri si è conclusa con una «manifestazione spontanea» di sostenitori laburisti a favore di Joseph Muscat, quella di oggi si apre con una rivelazione clamorosa: Melvin Theuma ha scritto una lettera che incastra l’ex Capo di gabinetto Keith Schembri.
Il «calendario dell’avvento» di Joseph Muscat continua a raccontare di un Paese diviso in due, con i contestatori del premier che assediano il Parlamento mentre il Primo ministro fa il bagno di folla fuori dalla sede del Partito laburista.
Così è stato almeno ieri sera, con la società civile che continua a protestare chiedendo «immediate dimissioni» e l’esecutivo che va dritto per la sua strada dopo che Muscat ha annunciato le proprie dimissioni «per motivi personali» il prossimo gennaio. Nel frattempo il Partito laburista ha dato il via libera al percorso che porterà alla nomina del successore di Joseph Muscat, sia alla guida del partito che alla guida del Paese. (Il 9 dicembre è la data fissata per le candidature, mentre tra l’8 e il 18 gennaio ci saranno le votazioni due turni).
Nel frattempo si inizia ad incrinare il fronte compatto dei laburisti che, anche in vista del «regime change» si smarcano dal leader. Dopo Evarist Bartolo, l’anziano Ministro dell’istruzione, sempre critico con la linea ufficiale, ieri è stato il turno del parlamentare laburista Robert Abela di dire in televisione che se fosse stato per lui «Keith Schembri e Konrad Mizzi dovevano essere cacciati tre anni fa». I tre anni fanno riferimento allo scandalo dei Panama Papers, che vide coinvolti i nomi dei due luogotenenti di Joseph Muscat. Stesso discorso per l’europarlamentare laburista ed ex Primo ministro Alfred Sant che affida al quotidiano Malta Independent le proprie riflessioni: «questo è quello che succede quando non fai pulizia al momento giusto» scrive, riferendosi anch’egli allo scandalo dei Panama Papers.
Per oggi, martedì, è prevista una nuova giornata di mobilitazione da parte della società civile, anche alla luce dello scoop pubblicato questa mattina dal quotidiano Times of Malta, che ha divulgato una lettera autografa di Melvin Theuma, l’intermediario tra i killer e il mandante dell’omicidio di Daphne Caruana Galizia, trovata dalla polizia durante la perquisizione della sua abitazione.
Ecco il testo:
Io Melvin Theuma sto fornendo queste informazioni che ero l’intermediario nel caso riguardante la sig.ra Caruana Galizia. Sto trasmettendo questa prova in modo che si sappia chi mi ha assunto e pagato per la bomba. Lo sto facendo perché mi sono reso conto che queste due persone, Yorgen Fenech e Keith Schembri (il-Kasco), stanno lavorando anche per sbarazzarsi di me. Quindi ho preparato questa prova in modo che se venissi eliminato si conoscerà l’intera storia. Allo scopo di servirsi di me, Keith Schembri il-Kasco mi ha persino procurato un lavoro con il governo, ma dopo che ha ottenuto quello che voleva ho perso quel lavoro. Sto quindi inviando una copia del contratto di lavoro, nonché una foto in Castille con Keith Schembri il-Kasco e registrazioni. Melvin Theuma.
E proprio per oggi è previsto l’arrivo a Malta di una delegazione di europarlamentari, accorsi per esaminare da vicino la tenuta dello «stato di diritto» sulle isole maltesi. Una nuova tegola d’immagine per il premier dimissionario.