Casa Medina, la villa di Pietà che fu residenza di Elisabetta prima di ascendere al trono della Gran Bretagna, è stata acquisita dal Governo maltese e diventerà un museo.
A poche settimane dall’asta di vendita del mobilio e degli oggetti appartenuti un tempo alla regina Elisabetta d’Inghilterra della sua residenza a Pietà, il governo maltese ha dichiarato pubblicamente il suo acquisto dell’immobile, avvenuto lo scorso ottobre. Si dice per un valore di 6,5 milioni di euro, anche se il Primo ministro Muscat non ne ha dato conferma ufficiale.
La Regina d’Inghilterra Elisabetta II trascorse lì con il Duca di Edimburgo “gli anni felici”, e fu la loro residenza tra il 1949 ed il 1951, periodo nel quale Elisabetta guidava per le strade dell’isola maltese mentre il Duca era arruolato in marina.
Lo stato attuale della villa è di totale abbandono e, considerata la sua importanza storico-culturale, lo stato maltese ha deciso di espropriare e acquistare questa proprietà dalla famiglia Schembri, per farne un nuovo polo culturale e di attrazione turistica.
Il complesso comprende venti stanze, un giardino interno, caratterizzato da un portico colonnato (ad exemplum delle ville romane), oltre alla presenza di un cava sotterranea. Lo scopo del governo maltese è quello di creare una esposizione permanente della relazione tra Malta, il Regno Unito e la Corona Inglese.