Il governo sta considerando la creazione di una agenzia indipendente per facilitare l’arrivo di lavoratori stranieri a Malta.
L’ufficio in questione si occuperebbe di agevolare le pratiche burocratiche sia per i cittadini UE, che per quelli extra-UE che intendano stabilirsi nel paese. Al momento, secondo JobsPlus, ci sarebbero 20mila lavoratori stranieri nel paese mentre secondo altre fonti il numero sarebbe addirittura di 31mila.
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L’idea è stata proposta al Governo da imprenditori attivi nelle industrie del gaming e dell’edilizia. Hanno chiesto assistenza da parte dello Stato per poter massimizzare il potenziale della forza lavoro straniera che, visti i numeri, contribuisce in modo concreto all’economia maltese.
Il Presidente dell’Associazione degli imprenditori, Joe Farrugia, ha chiesto che venga istituito un processo più lineare per i visti ed i permessi di lavoro per i lavoratori extra UE che vogliono trasferirsi a Malta.
Il Preside del dipartimento di Economia dell’Università di Malta, Philip von Brockdorff ha spiegato che, per un paese come Malta che ha la necessità di avere una maggiore forza lavoro, quello di agevolare l’arrivo di lavoratori extra UE è uno dei modi principali per colmare i vuoti del mercato del lavoro.
Quella dell’agenzia non è però l’unica proposta allo studio del Governo, che ha precisato di avere altre alternative al vaglio.
Sebbene sia innegabile che Malta necessiti di forza lavoro qualificata, è altrettanto innegabile che gran parte degli attuali lavoratori extracomunitari sia dequalificato e in competizione con la forza lavoro locale.
Il Governo fa bene ad ascoltare gli imprenditori, ma farebbe altrettanto bene a valutare le implicazioni a medio termine di una non corretta gestione dei flussi.