Adrian Delia si prende la guida del Partito Nazionalista sconfiggendo il rivale Chris Said con il 53% dei consensi nel congresso della “resa dei conti”, a pochi mesi dalla sconfitta del PN alle elezioni politiche. Il nuovo leader ha ottenuto 7.734 voti dai membri del partito, contro i 6.932 di Said.
Quella degli elettori nazionalisti è stata una scelta all’insegna della discontinuità, come dimostrano anche le prime parole dello stesso Delia al momento della vittoria. Il nuovo leader ha delineato per il prossimo mandato una leadership forte, sempre in difesa dell’onestà e della verità, nel solco tracciato dal predecessore Simon Busuttil.
Delia non ha però nascosto di voler cambiare rotta nell’approccio e nella forma, cercando di portare avanti un’opposizione più costruttiva, in grado di denunciare gli errori e le ingiustizie senza però alimentare un clima di odio che ha conosciuto il suo culmine negli ultimi mesi, in occasione delle elezioni politiche.
Delia ha parlato sia con il predecessore Busuttil, che gli ha consegnato il testimone con tanto di complimenti e migliori auguri per una pronta riscossa dei nazionalisti, sia con il rivale Chris Said, invitato a lavorare insieme per unire il partito.
Adrian Delia, classe 1969, avvocato ed ex presidente della squadra di calcio Birkirkara FC, ha conquistato la maggioranza tra i sostenitori del PN nonostante la maggior parte dei vertici fosse vicina a Said. La sua vittoria è stata accolta e presentata in queste ore come l’inizio di una svolta radicale per il partito di opposizione, dopo due brucianti sconfitte consecutive subite negli ultimi anni alle elezioni politiche.