Il forte aumento dei prezzi degli alimenti sta mettendo in ginocchio molte famiglie e le fasce di reddito più basse: lo denuncia in una nota il Partito Democratico (Partit Demokratiku).
La terza forza politica maltese mette alla luce alcuni numeri dell’ufficio nazionale di statistica. Alcuni esempi: i prezzi alimentari sono aumentati del 4,07% in 12 mesi mentre il salario minimo è aumentato dell’1,33% annuo in 3 anni. L’anno scorso il burro Benna è salito da 2,10 a 2,54 euro, il pane ha avuto incrementi dai 20 ai 24 centesimi, e dal 2011 il prezzo del cartone del latte è passato da 72 cent a 83 centesimi. Secondo Eurostat, invece, nel 2018 i prezzi del cibo a Malta erano superiori del 12% rispetto alla media UE.
Da queste cifre il salto è stato breve per puntare il dito contro il primo ministro Joseph Muscat, che nei giorni scorsi aveva affermato come le persone a Malta stiano percependo e godendo dei benefici della crescita economica, con la nascita di una nuova classe media.
L’attacco, riportato da The Malta Independent, è frontale: «I numeri non mentono, signor primo ministro circondato da uomini di fiducia, a lei fedelissimi, che con il ronzio dell’adulazione cercano di soffocare le preoccupazioni dell’uomo di strada. Joseph Muscat ha perso il contatto con la realtà delle sfide quotidiane che devono affrontare le persone più deboli, che si trovano in uno stato crescente di precarietà».
«Chiaramente – continua la nota a firma dell’onorevole Godfrey Farrugia – le politiche del governo non stanno mitigando gli effetti negativi dell’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, spingendo sempre più persone verso la povertà e abbassando la qualità della vita, anche per i redditi sempre più bassi e le difficoltà di risparmiare per investire nel proprio futuro e nell’educazione dei propri figli».
Secondo il Partito Democratico, Malta necessita di fissare un salario minimo nazionale e diventare meno dipendente dalle importazioni alimentari, ove possibile, incentivando a tale scopo il settore agricolo per aumentare la produzione locale.