Daniel Paul Micallef, manager della società di iGaming Pokeridol, è stato condannato a risarcire la sua ex azienda, dalla quale ha sottratto, secondo la sentenza, 34.000 dollari (27.500 euro) tramite la riattivazione di account di giocatori non attivi.
Il giochino era semplice: Micallef, manager presso l’azienda di giochi online Pokeridol, aveva riattivato degli account inattivi tramite il software di accesso dei giocatori Ongame Admin Tool, dopo aver creato dei tornei ad hoc, giocando con gli stessi account riattivati, per poi cercare di ritirare le vincite dal suo account di poker online.
L’imputato ha immediatamente ammesso le sue colpe, ed il suo avvocato durante il procedimento ha esibito un accordo transattivo con l’azienda, con il quale Micallef si impegnava a pagare subito un anticipo, e la restante cifra con delle rate.
L’ammissione di colpa, l’intenzione di restituire il maltolto e la fedina penale pulita aveva fatto ben sperare in una sentenza leggera, ma dopo aver pagato l’anticipo di 5.500 euro, Micallef non ha rispettato le scadenze delle rate successive.
Per questo motivo, come riporta Times of Malta, la corte ha deciso di non applicare la sospensione della pena, ed ha condannato l’imputato a due anni di reclusione.