Con la decisione di Ryanair di registrare circa 60 aeromobili a Malta attraverso il marchio Malta Air, il governo potrà raggiungere entro fine anno l’obiettivo di 400 velivoli battenti bandiera maltese e 40 certificati di operatore di volo.
Il direttore generale dell’aviazione civile, il capitano Charles Pace, ha affermato che Malta non attira più solo jet o aerei privati, ma anche, e sempre di più, le grandi compagnie aeree che decidono di operare sotto la giurisdizione maltese.
Tuttavia, come evidenzia l’emittente di Stato TVM, detto che le principali sfide affrontate sono la mancanza di risorse umane e restrizioni bancarie da parte delle banche maltesi.
La decisione di Ryanair di portare a Malta aeromobili che in precedenza erano stati registrati in Italia, Francia e Germania, ha aumentato il numero di compagnie aeree registrate a 37.
Il Capitano Pace, che opera attraverso l’ente governativo Transport Malta, ha ricordato che gli obiettivi posti per la fine del 2019, e raggiunti con largo anticipo, sono il risultato del lavoro svolto da diverse entità come Malta Enterprise e Malta Industrial Parks, che hanno riconosciuto il valore aggiunto che le aziende dell’aeronautica civile stanno portando all’economia maltese.
Ma ora si guarda al futuro: sono in corso trattative con altre due grandi compagnie aeree interessate a trasferirsi a Malta, e con un’altra società europea specializzata in idrovolanti che guarda all’arcipelago con grande interesse.