Un tassista 33enne di Valletta è accusato di essere il responsabile di un incendio che ha distrutto l’arco di San Publio, a Floriana.
Il fatto risale alle prime ore del mattino dello scorso 27 aprile, quando l’arco in legno risalente al 1899 situato a ridosso della grande piazza di Floriana e della chiesa St Publius Paris Church fu invaso per un’ora e mezza dalle fiamme, finendo distrutto insieme ad altre quattro auto parcheggiate nelle vicinanze.
L’incendio, arrivato a una settimana dalla festa patronale che trova proprio nell’arco uno dei suoi maggiori simboli, fu accolto con dolore e sgomento dall’intera comunità di Floriana.
Tornando all’aspetto giudiziario, l’ispettore di polizia, la polizia ha analizzato i filmati di circa 50 telecamere di videosorveglianza della zona, fino a notare un uomo di bassa statura che si aggirava ripetutamente proprio nei pressi dell’arco durante i momenti che hanno preceduto l’incendio.
Rilevando anche la targa di un’auto e localizzando un telefono cellulare, gli agenti hanno identificato quella presenza in Bjorn Grima, arrestato mercoledì 15 maggio e dichiaratosi subito innocente.
In attesa del giudizio, il magistrato Audrey Demicoli ha concesso la all’imputato la libertà su cauzione stabilendo un deposito di 7.000 euro e una garanzia personale di altri 7.000.
Nel frattempo, come scrive il quotidiano in lingua inglese Times of Malta, è in corso una raccolta fondi per la ricostruzione dell’arco nel rispetto del progetto originale.